La recensione più positiva
4,0 su 5 stelleRecensione a cura della pagina instagram pagine_e_inchiostro
Recensito in Italia 🇮🇹 il 13 marzo 2023
Ragazze perbene parla ad una generazione: a chi ascoltava Britney Spears sul walkman, a chi ha installato tinder sperando di scampare alla solitudine, a chi é fuggito dalla provincia, a chi a volte é costretto a tornarci.
Usando il pretesto del matrimonio di una cugina nel Sud Italia, Ragazze perbene ci svela l’ottica di Clara, una ragazza casertana espatriata all’estero.
Caserta: una città di plastica fatta di apparenze, di ruoli preconfezionati, di rapporti superficiali, di maschere da indossare per essere una ragazza perbene. Sposare un uomo di buona famiglia, essere una buona moglie, andare in Chiesa la domenica: un sentiero già tracciato da generazioni di donne. Trovare un uomo perbene, per essere una ragazza perbene.
“Chi sei quando nessuno ti vede?”, ecco ciò che indaga la Campofreda. E con uno stile tagliente, senza paura, con un flusso di coscienza costante, finisce per abbattere le regole: i rapporti con la sua famiglia, le sue amicizie, i suoi stessi pregiudizi. Clara rifiuta tutto ciò che sembra immutato, immobile, trovando il coraggio di fiorire altrove, a Londra, reinventandosi, in costante fuga.
Con uno sguardo di ribellione ad un’obbedienza generazionale, la Campofreda si fa portavoce della disobbedienza, che in questo caso é libertà, é consapevolezza, é sopravvivenza. La sua ottica non é unica: si parla di storie di vita nel Sud Italia che ci sono familiari, della vita di una ragazza come tante, ma il suo modo di scrivere certamente promette una visione senza veli, molto lucida.
Un romanzo schietto che getta luce sulla condizione della donna, ancora oggi, ovunque.