La recensione più critica
3,0 su 5 stelleLettura interessante ma molti dubbi
Recensito in Italia 🇮🇹 il 19 gennaio 2023
Il libro è scritto bene, e non a caso: l'autore, un ghost writer di altissimo livello, è bravissimo e famoso. Niente scoop, niente attacchi diretti, niente sensazionalismi. È solo il percorso di formazione di un povero ricco ragazzo che da adolescente insicuro e traumatizzato si trasforma, crescendo, in un uomo insicuro e traumatizzato, sempre propenso al vittimismo, all'uso di droghe ed all'abuso di superalcolici, e spesso a suo dire immemore di molti particolari importanti della sua vita. Quindi alla fine è tutto un po' noioso. È davvero la verità quella di Harry? E chi può dirlo? Chi può sapere cosa sia vero e cosa non lo sia? Ho fatto bene a leggerlo perché è ben scritto, in definitiva ha soddisfatto alcune mie curiosità ed è stato illuminante su certi meccanismi comportamentali di facciata dei reali britannici, ma se l'obiettivo del Duca di Sussex era attirare consensi sulla sua persona e sulla moglie Meghan, non so se sia davvero riuscito a fare centro. Sublime quando racconta di essere stato lasciato solo dai suoi parenti e li accusa di avergli permesso di crescere come un privilegiato per poi pretendere che se la cavasse senza appannaggio e senza guardie del corpo in questo porco mondo... Anche se Willi/Kate e Carlo/Camilla non ne hanno comunque guadagnato in simpatia, ma non mi erano simpatici neanche prima... Se poi, come sostengono in molti, il fine vero era fare soldi, onore al marketing: Harry e Meghan ci sono riusciti!