La recensione più critica
2,0 su 5 stelleSistema o associazione per delinquere?
Recensito in Italia 🇮🇹 il 11 aprile 2021
Interessante per chi "stupidamente" crede nella Giustizia; a chi invece si è trovato a combattere "Prassi di comodo dei magistrati e delle Istituzioni" rappresenta una conferma che esiste Giustizia e Giustizia come esiste Sistema e sistema il Primo, in maiuscolo, è quello della Magistratura il secondo è l'associazione a delinquere che però per la magistratura non si applica. Sallusti perde una occasione: riporta non commenta e non trae conclusioni.
Palamara racconta, sotto forma di intervista, come opera la magistratura italiana citando per nome e date gli attori che con comportamenti di obbedienza al "Sistema" effettuano scelte e nomine nelle procure Principali, nel CSM, nell'ANM con metodi non lontani da quelle di un altro Sistema che gli stessi magistrati denominerebbero come mafioso o delinquenziale. Descrive la prevalenza della corrente politica di sinistra ed il pilotaggio delle principali inchieste non per dare giustizia ma per sovvertire ordini, accudire interessi, avere visibilità, gestire un potere personale ad uso proprio per carriera e per interesse. Gli autori riportano gli ultimi 20 anni descrivendo relazioni e potere ma in breve quando si tocca un magistrato i fattori che hanno rilevanza sono: 1. un magistrato non si tocca ovvero "cane non mangia cane" quando è il Cittadino a chiedere giustizia ma, "cane mangia cane" quando dà fastidio all'"Organizzazione/Sistema"; 2. Il Quirinale conosce il Sistema, non ne è fuori e l'utilizza: "Su decisioni di questa portata il Quirinale è sempre in partita".; 3. il potere tra CSM e ANM s'intreccia con le "correnti" che dettano le posizioni ed distribuiscono il potere e se si deve giudicare un "collega/cane" il fascicolo si ferma se richiesto da un Citadino ma procede se interessa il Sistema; 4. "Noi, però, siamo al di là di questo, nessuno ci controlla: cane non mangia cane; 5. la legge per "loro" non vale perché l'interpretano come meglio conviene e, questa, si chiama "discrezionalità" ovvero per il Cittadino è reato per "loro" comportamento/prassi di comodo/difesa del sistema dunque LEGITTIMATA e NON REATO; ad es. Renzi propose a Gratteri di di fare il ministro della Giustizia , questi detto una condizione: " carta bianca per ribaltare il sistema della giustizia" Renzi accettò. "Poteva un "Sistema" che aveva combattuto Berlusconi farsi piegare da Matteo Renzi e da un "Autonomo"?; e... sul referendum di Renzi bisogna votare NO; ancora nel Conte 1 ..... sta di fatto che quel governo, come tutti quelli che sfidano i magistrati, cadrà: Sarà una coincidenza ma cadrà. 6.Si dichiara che esistono due magistrature e diverse forma di giustizia poiché, come già detto, le leggi si interpretano secondo l'interesse, la cultura, l'ideologia del magistrato per cui l'incartamento va a modello 45, senza neanche avvisare l'interessato che ha chiesto di essere informato, o a modello 21 e così il reato nel primo caso non esiste mentre nel secondo caso si indaga. Dunque la giustizia è elastica .. e, anche se il farlo nuoce all'immagine e alla credibilità del Paese si fa: non c'è etica ma solo convenienza.
Questa è la nostra magistratura, non tutta ma almeno il 70% e quando il Cittadino si trova coinvolto con il potere dell'Istituzioni dall'AdE all'IMPS o a sentenze fatte a "pene di segugio" con tutto il rispetto per il segugio, perde o, semplicemente non esiste. Denunci, ad esempio, 1, 10, 20 magistrati o DG dell'AdE o il Garante per prassi illecite, interesse privato in atti d'ufficio, abuso della liberta di difesa, violazione dei diritti alla difesa o della proprietà del Cittadino ma ..... "Ho meglio da fare e ... cane non mangia cane, sia esso un magistrato o un D.G. o un Garante che ci fà comodo".
Sallusti sceglie, giustamente, la forma dell'intervista in modo tale da non avere problemi con nomi e fatti però avrebbe potuto, e non l'ha fatto, approfondire il tema della giustizia civile e penale che interessa il "popolo" ma essendo questi considerato "bue" non merita di essere "elevato". In breve quanto Palamara descrive sul comportamento del 70% dei magistrati ricade, ahimè, anche sulle sentenze, sulla durate dei processi, sugli "errori e sull'incompetenza" dei magistrati che si costano 800milioni di € ma fanno danni ai cittadini per miliardi di € e se ne fottono. Sullusti non critica, non commenta, non evidenzia quanto questo "Sistema" o "Associazione per delinquere" impatti sulla vita del nostro Paese e sui Cittadini che casualmente o incoscientemente vanno ad impattare.