La recensione più positiva
5,0 su 5 stellePeccato manchi la sesta stellina
Recensito in Italia il 16 novembre 2020
Non ho letto la trama, non ne ho sentito il bisogno, come ormai faccio con tutti i suoi romanzi: a scatola chiusa. Tanto non potrà mai deludermi, al più potrà sorprendermi una volta di più. Come poi è stato in questa nuova mirabolante storia "fuori dagli schemi e dai cliché", che tanto mi ricorda La governante che ho adorato.
Entrare in una storia come questa, dove la protagonista parte assai svantaggiata agli occhi del lettore, è qualcosa di veramente pericoloso e allo stesso tempo ammaliante. Se chiunque scrivesse di una donna discussa e dal carattere non proprio simpatico, inseguita dai pettegolezzi e scostante al limite della maleducazione, lo ammetto, non riuscirebbe facilmente a redimerla ai miei occhi come sa fare Rebecca Quasi. Ci vuole davvero stoffa per creare due personaggi così fuori dalle regole eppur imprigionati dalle stesse, peggio ancora, galeotti di essersi riconosciuti come anime affini eppur schiavi della lealtà verso il prossimo. Insomma diciamocelo, questa autrice sa osare e travolgere come poche, ha un dono magistrale nel costruire una trama sui soli dialoghi che evocano sceneggiature d'altri tempi e amalgamandolo con un acume che ci rimanda a un suo più moderno romanzo al cui titolo fa simpatico riferimento tra le righe. Un plauso meritato per il protagonista maschile che come i suoi predecessori avrà da scontrarsi con l'intemperanza e l'emancipazione femminile in un crescendo di elegante esasperazione e sempre nuovo sex appeal senza mai scadere nel banale o già letto. Infine i dialoghi, la parte forte del romanzo, capaci di reggere tutta l'articolata narrazione, in un crescendo di emozioni ora espresse, ora represse che deflagrano attraverso "botta e risposta" impareggiabili, capaci di ristabilirci cuore e umore.
Un romanzo che una volta iniziato sarà difficile centellinare, dove la trama impreziosisce pagina dopo pagina, raccontando la vita di una donna che non ha paura di apparire quella che non è pur di tenere lontane le brave persone come il Dott. Lake, sapendo che l'uomo giusto è anche quello capace di essere autorevole e non autoritario, la giusta combinazione per poter stare accanto a una donna dalla spiccata personalità e dal considerevole coraggio.
Una lettura che intrattiene facendo riflettere su quello che in una donna non ha nè tempo nè etichetta: lo spirito di sopravvivenza, quella forza interiore che può prendere diverse forme ma che ci tiene sempre avvinte alla nostra dignità.