La recensione più critica
1,0 su 5 stelleHonor or dishonor?
Recensito in Italia il 13 febbraio 2020
La domanda che mi pongo è: questo giocattolino è un aspiratore di dati personali o è un giocattolino economico che funziona da fitness band?
L'aspetto è un pochino inquietante, sembra più un braccialetto di controllo elettronico che uno strumento per la misurazione della propria "salute", malgrado gli abbiano dato l'aspetto di un piccolo telefono con schermo tattile e quant'altro.
L'aspetto di controllo elettronico è rafforzato dal fatto che in teoria per un corretto funzionamento "as intended" dal produttore, serve la huawei health app che necessita della huawei mobile services. A questo punto uno si domanda perché al di là del bluetooth hai bisogno di: gps, accesso ai contatti, accesso alle telefonate, accesso al web e forse anche qualcos'altro che ora non mi sovviene.
Il mobile services è un'app silenziosa, sempre in funzione, non in lista perché non ha interfaccia utente; prima di poter sbloccare il dispositivo (e badate bene che ancora non vi ho parlato degli strumenti di cui dispone!) bisogna registrare un account e dare data di nascita (per fortuna non c'è KYC e uno volendo può anche mentire, mostrando pulsazioni di atleta in un novantenne - privacy, questa sconosciuta...) prima di poter sbloccare il dispositivo e finalmente usare la app health, che poi necessita ancora di altre autorizzazioni francamente del tutto superflue.
Ora parliamo degli strumenti del dispositivo: davvero pensate che un aggeggio da 30 euro disponga di strumenti diagnostici da ospedale? L'ossimetro non c'è, bisogna aggiornarlo, comunque fa tutto parte della dotazione LED con fotocamera. Il risultato sono gli stessi battiti sballati che si otterrebbero usando la app da cellulare (ripeto, si parla di uno strumento da 30 euro).
Il contapassi è dato dal software che misura l'accelerometro. Se prendo a martellate un chiodo potrei aver fatto 2 o 3 km da fermo.
Al momento mi riservo una parola sul misuratore del sonno - ma scommetto che si basa sulla frequenza cardiaca rilevata e un semplice timer.
In tutta onestà mi aspettavo qualcosa del genere, in termini di qualità (30 euro ...), non mi aspettavo la voracità di dati personali. Perché diciamocela tutta, se le funzioni che permette sono di leggere i messaggi, è come avere un maggiormodo che per dirti se è arrivata posta, è in contatto con l'ufficio postale e il portalettere, e si riserva il diritto di leggere la tua posta prima di consegnarla.
Ora con tutta la buona volontà, anche se non sono a rischio password OTP e authenticator, per quale motivo io non posso oppormi direttamente a Huawei nel raccogliere i miei dati, ma devo mandargli carta scritta all'indirizzo che loro indicano sul TOS della propria app, dandogli modo di identificarmi per bene, raccogliere per bene i miei dati mentre valutano cosa fare e poi accettare la mia richiesta con riluttanza trattenendo i dati già in loro possesso?