Recensito in Italia il 2 novembre 2018
AGGIORNAMENTO DEL 6/11/2018
Dopo pochi giorni di utilizzo devo purtroppo abbassare a 3 stelle il giudizio su Echo/Alexa, ecco i motivi:
1) la capacità di capire le parole è eccezionale, anche quando si parla a distanza a bassa voce, ma purtroppo Alexa ha grosse lacune a capire il SIGNIFICATO delle parole.
Faccio un esempio: c'è una funzione molto comoda, il "sommario quotidiano", basta dire ALEXA SOMMARIO e ci viene dato un riepilogo delle ultime notizie (tramite app è possibile anche impostare il giornale o l'agenzia da cui ottenerle), seguite dalle previsioni meteo. E' comoda perché, ad esempio, la mattina appena svegli si può avere un aggiornamento senza attendere l'orario dei notiziari o o senza dover guardare lo smartphone o il PC. Fin qui tutto bene, ma se voglio interrompere il sommario come faccio? Provo a dire ALEXA INTERROMPI SOMMARIO e quella riparte da capo dicendo ECCO IL TUO SOMMARIO QUOTIDIANO, provo a dire ALEXA SPEGNI SOMMARIO e riparte ancora da capo, dico allora ALEXA SPEGNI AUDIO e in effetti l'audio si zittisce, ma in realtà il sommario sta continuando in modo silenzioso e improvvisamente, quando arrivano le previsioni meteo, Alexa ricomincia a dirle ad alta voce senza che nessuno abbia dato comandi. Assurdo, questa sarebbe intelligenza artificiale????
2) Echo non gestisce bene le situazioni di segnale WiFi non ottimale. Intendiamoci, nessuno pretende che un dispositivo wireless funzioni bene con segnale debole, ma il problema con Echo è che il WiFi viene usato non solo per i contenuti (musica, notizie) ma anche per interpretare i comandi a voce, quindi possono verificarsi situazioni fuori controllo, ad esempio mi è successo questo:
- ho fatto partire lo streaming di un audio
- dopo un po' ho dato il comando ALEXA SPEGNI AUDIO, ma mi è stato risposto NON RIESCO A CONNETTERMI AL WIFI, però intanto lo streaming continuava e non c'era più modo di interromperlo, ho dovuto staccare la spina!
Tutti questi problemi indicano che il sistema è stato sviluppato molto bene dal punto di vista dell'audio, ma sulla gestione software dei comandi siamo ancora molto indietro. Questo si va ad aggiungere alle altre lacune segnalate nella mia recensione iniziale, che riporto qui sotto.
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Recensione iniziale del 2/11/2018
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Nonostante il mio scetticismo su questo genere di dispositivi, ho acquistato Amazon Echo Dot attratto dall'offerta lancio con lo sconto del 40%, pensando che per 36 euro l'acquisto era giustificato anche solo per l'uso come altoparlante Bluetooth. Ma ovviamente è difficile resistere alla curiosità di provare tutte le funzioni di questo nuovo gadget che Amazon ci sta convincendo a fare entrare nelle nostre case, ed eccomi qui a scrivere queste prime impressioni.
Diciamo subito che Echo, con la sua assistente vocale Alexa, non è in realtà una scatola intelligente, ma solo un sistema di microfoni supersofisticato, unito ad un altoparlante di buona qualità e alle interfacce WiFi e Bluetooth. Tutta l'intelligenza (o perlomeno buona parte) risiede nei server Amazon, a cui Echo invia tutti i dati vocali che riceve dall'ambiente circostante, e da cui riceve le risposte e i comandi da eseguire.
Questo, se da un lato crea qualche ansia sapendo che tutto quello che diciamo viaggia in rete verso computer collocati chissà dove, d'altra parte consente a Amazon di fare evolvere continuamente le funzioni del sistema, che sicuramente in futuro potrà fare molto di più rispetto a questa prima versione italiana.
Allora, superata la sensazione di sentirsi un po' imbecilli a parlare a una scatola, e rassegnati all'idea di lasciare che un Grande Fratello ascolti i nostri discorsi in cambio dei servizi offerti, proviamo a vedere cosa ci permette di fare Echo Dot. Una premessa: la versione Dot è quella più piccola e economica, ma le funzioni di Alexa sono uguali a quelle degli altri modelli Echo (cambia la qualità audio, che nei dispositivi più grandi e costosi è ovviamente migliore).
Sostanzialmente le funzioni di Echo si possono dividere in tre gruppi:
- streaming di contenuti audio
- ricerca di informazioni e creazione di liste
- controllo di dispositivi domestici
L'ultima categoria richiede di avere dei dispositivi compatibili (come prese "Smart Plug", lampadine, termostati ecc.), cosa che per il momento non ho provato.
La funzione di streaming è quella di uso più immediato, ad esempio basta dire "Alexa metti Rai Radiotre" per avviare la riproduzione in diretta del canale radio da TuneIn (l'applicazione di Internet radio), oppure "Alexa metti musica classica" e ci verrà proposto Prime musica classica da Amazon Music.
Un'altra funzione molto carina è il "sommario quotidiano", basta dire "Alexa notizie di oggi" per ascoltare un riepilogo delle notizie, che di default arriva da Sky TG24 ma si può personalizzare con altre fonti (spiegherò più avanti come). Dopo le notizie viene dato un breve bollettino meteo.
La ricerca di informazioni ovviamente si basa su ricerche in rete, quindi i risultati possono essere più o meno convincenti a seconda dei casi, ma per ricerche veloci è certamente molto comoda. Se si devono fare ricerche più complesse meglio tornare a dispositivi tradizionali, con immissione da schermo o da tastiera e un display per vedere anche le immagini.
La capacità di capire le parole è notevole, anche in presenza di rumore e a una certa distanza. Diverso è il discorso di capirne il significato, perché a volte Echo dimostra una abilità sorprendente persino con domande di una certa complessità, altre volte invece si arena anche con domande che a un umano sembrano banali. Ma ricordiamoci che si tratta di un prodotto appena lanciato in Italia perciò ci si possono aspettare ampi margini di miglioramento.
Anche la gestione di liste ha una sua utilità, specialmente in cucina, quando ci viene in mente che manca qualcosa basta dirlo, ad esempio "Alexa aggiungi pomodori pelati alla lista della spesa", e ci troveremo i pomodori pelati nella lista, che potremo consultare su smartphone tramite la app Alexa. Sull'altra lista delle "cose da fare" sono un po' più dubbioso, secondo me si fa prima direttamente su smartphone con una delle tante app, ma è una mia opinione personale.
Ma facciamo un passo indietro: per funzionare Echo deve necessariamente essere configurato tramite la app Alexa, scaricabile su smartphone, tramite la quale si imposta la connessione iniziale al WiFi e varie preferenze. E' importante impostare la propria posizione geografica perché altrimenti alcuni risultati, ad esempio le previsioni meteo, saranno riferiti ad altre località, nel mio caso "La Corva" di cui non conoscevo l'esistenza (mi scuso con gli abitanti!).
Un'altra cosa che è possibile impostare è la parola con cui si richiama l'attenzione di Echo, che normalmente è "Alexa", ma se ne possono scegliere altre. Io avevo provato a impostare "Echo" perché è più breve (un po' come in quel famoso dialogo in cui Massimo Troisi diceva di voler chiamare il figlio "Ugo" perché così rispondeva subito...). Dalle prove fatte, però, sembra che "Alexa" sia riconosciuta meglio rispetto a "Echo", probabilmente perché il software riesce a differenziarla meglio da altre parole che vengono pronunciate nell'ambiente, quindi temo che dovrò tornare
Per personalizzare la fonte del notiziario bisogna scaricare una "Skill". Ma che cosa sono le Skill? In pratica sono delle app che aggiungono dei contenuti a Echo. Tali contenuti possono essere appunto fonti di informazioni, ma anche altre cose come giochi, indovinelli o altro. Sinceramente da una prima occhiata le Skill disponibili, a parte quelle di informazione, mi sono sembrate abbastanza "tristi", però mi riservo di dare un giudizio dopo averle viste meglio.
Un'altra funzione importante è il collegamento Bluetooth. Ho provato ad accoppiare Echo al mio cellulare, e riesco a fare streaming di musica dal cellulare verso Echo. Però mi sarei aspettato anche di poter fare delle chiamate a mani libere usando Echo come interfaccia, ma non ho trovato il modo. Per la verità Echo permette di fare delle chiamate, ma ad altri utenti Echo, che per il momento sono pochini. La versione americana consente di fare chiamate anche a numeri telefonici tradizionali, ma anche questo non l'ho trovato nella versione italiana. Stesso discorso per la possibilità di "comandare" la riproduzione di video, mi sarei aspettato almeno di poter scegliere a voce i contenuti di Amazon Prime Video sull'internet TV, ma anche questo non l'ho trovato. Precisazione importante: possiedo Echo da pochi giorni, quindi può darsi che mi sbagli, e che queste funzioni ci siano e io non abbia capito come utilizzarle, anche se la cosa più probabile è che Amazon le debba ancora attivare perché il prodotto è appena nato (qui in Italia, mentre negli Stati Uniti esiste dal 2014).
Da segnalare che i comandi si possono dare anche da smartphone tramite l'app Amazon Alexa, anziché a voce, e in certi casi è decisamente più comodo. Ad esempio, è possibile vedere l'elenco delle radio di TuneIn con i titoli dei brani eseguiti in tempo reale, e sceglierne una toccandola sullo schermo
Per il momento mi fermo qui perché possiedo Echo Dot da troppo poco tempo per dire di più. Allora, dalle prime impressioni vale la pena di comprare Echo Dot? A prezzo scontato direi di sì, non lo vedo come un oggetto indispensabile ma per quello che costa è sicuramente simpatico, anche solo per l'uso come internet radio.
La quinta stella, però, la metterò quando saranno state aggiunte le funzioni ancora mancanti.
Aggiornerò questa recensione appena avrò avuto modo di "giocarci" un po' di più. A presto!