La recensione più positiva
5,0 su 5 stelleEpocale
Recensito in Italia il 30 gennaio 2018
Se li osservate con uno sguardo spassionato, molti dei vostri cibi preferiti risultano dall'evoluzione di un'unica tecnica, la fermentazione: pane, vino, birra, formaggio, yogurt, sottaceti, insaccati; ma anche sidro, cioccolato, caffè, te, aceto, miso, salsa di soia, kefir.
Questo libro riesce a metter insieme alimenti così diversi sotto un'unica chiesa, e nelle sue 498 pagine l'arte della fermentazione viene rovesciata come un calzino e investigata in ogni sua sfumatura, in modo razionale e scientifico.
Non è propriamente un libro di ricette, ma una bussola che aiuta ad orientarsi in un universo frammentato, illustrando con puntiglio tecniche e usi culturali provenienti da ogni angolo del pianeta Terra con un linguaggio piano e un piglio divulgativo.
Chi desidera aggredire da subito la fermentazione come pratica e ricettario può dunque ricorrere alla prima pubblicazione di Sandor Katz, “Wild Fermentation” (ora "Il mondo della fermentazione", Slow Food Manuali), mentre chi vuole racchiusi in un solo libro tutti i segreti e le varianti dell'uso non può fare a meno di questo suo lavoro. Dal punto di vista di un cuoco o da quello di un vero appassionato, per il suo grado di importanza il libro può essere considerato alla stessa stregua di “On Food and Cooking” di McGee, e in qualche modo ad esso complementare.
Un lavoro di integrazione necessario e un meraviglioso viaggio di conoscenza e arricchimento.
Pubblicato anche in italiano dalle edizioni Sonda, ma in edizione ridotta.