Soggetto e caratterizzazione dei personaggi sono molto interessanti ma dopo un po' si patisce l'assenza di approfondimento dell'ambientazione e della psicologia dei primi (qui fondamentale visto che non si tratta di mera azione ed è una sorta di "percorso" emotivo di ragazzi alle prese con un problema da risolvere). La parte di azione è risolta in maniera a dir poco superficiale: un personaggio si trova in difficoltà e ne esce...senza descrizione di come e di cosa accade (avventura senza emozione insomma). Peccato perché contiene spunti interessanti grazie al soggetto: lotta fra umani e uomini di pietra che, se artigliano un umano, inoculano il germe della "pietrificazione": l'umano si trasforma in uomo di pietra a mano a mano e la cosa davvero formidabile che gli autori hanno fatto è associare alla trasformazione fisica in pietra quella emotiva. Gli uomini di pietra hanno emozioni diverse, quindi, mente diversa...trovo l'associazione carne-emozioni di grande stimolo alla riflessione su come siamo e come funzioniamo e molto utile a ragazzi se proposta nel modo semplice e coinvolgente di una storia di peripezie con protagonisti dei coetanei.