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Recensione cliente
Recensito in Italia 🇮🇹 il 28 novembre 2022
"Il chirurgo", di Tess Gerritsen, è un thriller ambientato a Boston, Massachusetts. Confesso che l'ho letto su continue pressioni di due cari amici "di laggiù", in quanto ero prevenuta poiché ispiratore della serie TV "Rizzoli&Isles", da me apprezzata quanto un dito in un occhio.
Detto questo, è un ottimo esordio e il personaggio di Jane Rizzoli lo trovo vero e meraviglioso. Ho empatizzato tantissimo con lei, eppure non sono riuscita a fare altrettanto con gli altri personaggi (né coi colleghi né con la vittima né con l'assassino) e alcuni dialoghi suonavano un po' scontati. L'intreccio però è geniale e la narrazione mantiene un ottimo ritmo, risultando vincente nei suoi due scopi primari: intrattenere e catturare il lettore. Ho trovato davvero buono anche lo stile, sebbene a volte tenda a soffermarsi su descrizioni e dettagli ambientali non utili ai fini narrativi.
Una lettura che mi sento di consigliare.
P.S.: Il sottotitolo è fuorviante. Maura Isles, in questo libro, non c'è.
Detto questo, è un ottimo esordio e il personaggio di Jane Rizzoli lo trovo vero e meraviglioso. Ho empatizzato tantissimo con lei, eppure non sono riuscita a fare altrettanto con gli altri personaggi (né coi colleghi né con la vittima né con l'assassino) e alcuni dialoghi suonavano un po' scontati. L'intreccio però è geniale e la narrazione mantiene un ottimo ritmo, risultando vincente nei suoi due scopi primari: intrattenere e catturare il lettore. Ho trovato davvero buono anche lo stile, sebbene a volte tenda a soffermarsi su descrizioni e dettagli ambientali non utili ai fini narrativi.
Una lettura che mi sento di consigliare.
P.S.: Il sottotitolo è fuorviante. Maura Isles, in questo libro, non c'è.
"Il chirurgo", di Tess Gerritsen, è un thriller ambientato a Boston, Massachusetts. Confesso che l'ho letto su continue pressioni di due cari amici "di laggiù", in quanto ero prevenuta poiché ispiratore della serie TV "Rizzoli&Isles", da me apprezzata quanto un dito in un occhio.
Detto questo, è un ottimo esordio e il personaggio di Jane Rizzoli lo trovo vero e meraviglioso. Ho empatizzato tantissimo con lei, eppure non sono riuscita a fare altrettanto con gli altri personaggi (né coi colleghi né con la vittima né con l'assassino) e alcuni dialoghi suonavano un po' scontati. L'intreccio però è geniale e la narrazione mantiene un ottimo ritmo, risultando vincente nei suoi due scopi primari: intrattenere e catturare il lettore. Ho trovato davvero buono anche lo stile, sebbene a volte tenda a soffermarsi su descrizioni e dettagli ambientali non utili ai fini narrativi.
Una lettura che mi sento di consigliare.
P.S.: Il sottotitolo è fuorviante. Maura Isles, in questo libro, non c'è.
Detto questo, è un ottimo esordio e il personaggio di Jane Rizzoli lo trovo vero e meraviglioso. Ho empatizzato tantissimo con lei, eppure non sono riuscita a fare altrettanto con gli altri personaggi (né coi colleghi né con la vittima né con l'assassino) e alcuni dialoghi suonavano un po' scontati. L'intreccio però è geniale e la narrazione mantiene un ottimo ritmo, risultando vincente nei suoi due scopi primari: intrattenere e catturare il lettore. Ho trovato davvero buono anche lo stile, sebbene a volte tenda a soffermarsi su descrizioni e dettagli ambientali non utili ai fini narrativi.
Una lettura che mi sento di consigliare.
P.S.: Il sottotitolo è fuorviante. Maura Isles, in questo libro, non c'è.
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