Recensito in Italia 🇮🇹 il 6 novembre 2021
Non c’è oggetto più utile di una Fire Stick TV per avere il miglior compromesso tra risparmio ed utilità, è il mio personale pensiero sul panorama dei riproduttori multimediali dalla prima messa in commercio del prodotto Amazon.
Così come arriva a casa però non è del tutto utilizzabile, o meglio potremo integrare qualche altro dispositivo cablato per renderla più completa.
La stick NON è più la solita del 2017: l’Hardware ora sembra più che discreto (e non più appena sufficiente).
I (vecchi) 4 core Cortex A7 ad 1,3GHz che gestivano il sistema si sono sostituiti a 4 core più efficienti e con maggior frequenza…Si arrivano a toccare gli 1,8GHz con l’architettura Cortex A53; anche se non ci si potranno aspettare transizioni fulminee come in un moderno smartphone abbiamo un gran bel “boost” di velocità. Si passa da un’applicazione all’altra in maniera più agevole, senza troppi delay, attese spasmodiche o frustrazioni.
La grafica è demandata alla ormai vetusta (anch’essa) PowerVR Rogue GE8300 (anche se a me CPU-Z la vede come “GE9215”). Se dovessimo fare un paragone: ricordate la Adreno 504-505? Siamo più o meno su quei livelli…fatevi i vostri conti…ma ora potremo usufruire di contenuti UHD con HDR!
La RAM, finalmente raggiunge livelli di 2GB (1,5GB sono per la versione 4K “liscia”); è più che sufficiente perché assicura il superamento di una certa legnosità del passato (a parità di processore).
8 GB totali invece faranno parte della memoria secondaria. Installate qualche applicazione e vi troverete nel breve tempo con 3-4GB a disposizione se sarete fortunati.
Nello specifico io ho installato poche applicazioni: da quelle di default relative ai servizi di Amazon (Music, Prime Video, Silk [il borwser], Photos) a RaiPlay, Netflix, Youtube, Infinity, ES Gestore File, VLC, Youtube, AptoideTV e qualche altra di poco conto.
Il sistema operativo è stato aggiornato parecchie volte dalla prima versione vista in Italia alla fine del 2017, ma si basa ora su una versione custom di Android 9 con un user agent da TV. Questo implica che alcune applicazioni da “smartphone” non potranno funzionare correttamente.
Parlavo prima di incompletezza: consiglio a tutti di comprare per meno di 8€ un cavo OTG a Y con funzionalità di ricarica. Potremo collegarci un piccolo HUB USB per Mouse, Tastiere, Pennette e Hard Disk con alimentazione a 5V. Purtroppo la presa di connessione/alimentazione sarà la classica micro-USB, mi sarei aspettato una tipo-C come minimo (anche visto il prezzo di listino).
ATTENZIONE: le pennette (o Hard Disk esterni) devono essere formattate in FAT32 e file più grandi di 4GB NON verranno letti (penso a film in FULL HD poco “compressi” che possono arrivare ad oltre 6GB).
Una limitazione non da poco.
So’ di applicazioni che bypassano questa restrizione ma, francamente, credo che nella maggior parte dei casi l’utenza di questo prodotto cerchi i servizi streaming e solo una piccola parte utilizzerà la Stick come player multimediale.
SOLUZIONE: uno dei tanti escamotage potrebbe essere quello di avere un Disk Drive in remoto collegato al Router per poi leggerlo attraverso un programma come VLC o un gestore file che può accedere in rete locale (anche PLEX, per esempio).
Qual è il vantaggio di questa Stick?
Semplice: far diventare smart una TV che in realtà non lo è mai stata oppure migliorare i servizi lasciati a sé stessi dal produttore di una “moderna” TV che non ha qualche servizio desiderato dall’utente.
Si installa in pochi passaggi, a prova di “inconsapevolezza”!
Non solo…Alexa riprenderà le stesse funzioni che avevamo sui nostri Echo e l’avremo sempre a portata di mano sul telecomando, il quale ha un microfono incorporato con un tasto dedicato per l’assistente Amazon.
#TELECOMANDO.
Croce della prima versione, è diventato il Deus Ex Machina dell’offerta Amazon.
Il precedente (prima versione in Italia) era un semplice telecomando radio (Bluetooth) corrispondente alla Stick e solo ad essa.
Ora, invece, amplia la sua funzionalità principale dotandosi di Infrarossi (IRDA programmabili) che si adattano (con anche degli aggiornamenti) a vari marchi di televisioni (oggigiorno la lista è immensa).
Ho provato con Samsung, LG e la semisconosciuta Q.Bell: vengono riconosciute perfettamente (smart TV e NON).
I comandi IRDA saranno quelli di Accensione e Spegnimento, MUTE, VOLUME.
Proprio le cose fondamentali per poter governare in pienezza il nostro televisore senza l’incombenza di dover cercare il telecomando proprio della TV per queste funzionalità.
Per i comandi del lettore e della navigazione ci affideremo però alle onde radio così come quelli delle App preimpostate come Prime Video, Netflix, Disney+, Amazon Music (non modificabili perché stampati sul telecomando).
NOTA: alcune TV possono, attraverso proprie funzionalità, governare l’interfaccia Fire Stick TV attraverso il telecomando del brand stesso. Si deve però attivarle tramite televisore nel suo menù delle impostazioni ma anche nella Fire Stick (funzionalità “HDMI-CEC”). Sulla mia Samsung 55” di fascia medio-bassa lo posso fare, offrendomi così l’opportunità di utilizzare sempre un solo telecomando.
Novità assoluta è l’integrazione con ALEXA. Un menù del Sistema Operativo aggiunto indica la presenza dell’assistente vocale di Amazon che sul telecomando si attiva tramite pressione prolungata del tasto “microfono” (o meglio contraddistinto dal simbolo di Alexa).
Al nostro rilascio il comando sarà impartito e avremo l’azione o risposta da parte di Alexa.
L’ho interfacciato con un sistema di illuminazione con HUB ZigBee in modo perfetto e speditivo (forse meglio di Echo).
Prerequisito fondamentale per l’utilizzo di Alexa è l’aver acceso il televisore!
Per quanto riguarda la visione in FHD/UHD di filmati: dipende dai nostri abbonamenti ovviamente, ma nel caso di Amazon Prime Video saremo in grado di apprezzare l’alta definizione come si deve. Alcuni filmati riproducibili in UHD su client TV Samsung, in questa versione della Fire Stick sono solo in Full HD.
Solo i contenuti originali Amazon partiranno in UHD, su TV compatibili, ovviamente.
Discorso a parte per la funzionalità di HDR: contenuti con “l’alta gamma dinamica” sono riproducibile fedelmente sia in UHD che in Full HD (quest’ultimo è un vantaggio non da poco!).
Il client YouTube è riuscito a riprodurre video a 60fps in UHD e HDR.
La Stick 4K (e MAX) è sicuramente un buon modo di vedere i nostri show preferiti in alta qualità.
Si è superato anche quel punto negativo delle vecchie Fire Stick TV: i filmati visti sulle applicazioni native delle smart TV hanno una sorta di accelerazione superiore per via del refresh più elevato del pannello, dovuta essenzialmente alla programmazione e all’elaborazione dell’hardware della TV.
Con la connessione HDMI della vecchia Stick, anche se inserita in un televisore di ultima generazione, NON avrà quel suddetto effetto per via del fatto che la fonte di elaborazione sarà il SoC della Stik e non quello della TV che veicolerà solamente il segnale HDMI (max 60Hz).
In questo caso ho notato una valida alternativa al refresh generato dalla TV rispetto a questa 4K (MAX)…Promossa!
#Wi-Fi che finalmente prende BENISSIMO e arriva fino alla versione “6”( Mediatek MT7921LS WiFi 6)!
Il Wifi, pezzo fondamentale della scacchiera, è Dual Band. Significa poter sfruttare le bande 2,4GHz e 5GHz del nostro router. Tradotto: una banda passante più ampia possibile (dipendente dal router e dalla sua lontananza dalla Stick).
Se prima avevo bisogno di un ponte (estensore di campo) con la Stick TV 4K mi sono riuscito a collegare in zone limite direttamente al router ottenendo dei risultati straordinari: più di 110Mbps con una connessione di casa da 200Mb nominali (165Mbps effettivi).
#Conclusioni: presa in offerta, non è economica, ma risulta un buon affare. A prezzo pieno dipende…non mi farebbe gola a 64,99€, nonostante i plus rispetto alla vecchia versione con telecomando semplice.
Ma bisogna ammettere che resta sempre un’ottima scelta per rendere smart le vecchie TV con una spesa piuttosto “minima” con previsione nei 3 anni successivi all’acquisto (dal 2021).
La scelta di Android è stata essenziale per la riuscita di questo prodotto. Le applicazioni, spesso se non sono presenti nello store Amazon, si possono sfruttare tramite l’installazione degli “apk” a patto che poi abbiano funzionalità da Android TV per dare il meglio.
Voto: 7,9/10 => 4 stelle nel complesso (soprattutto in base al prezzo quando Amazon le mette in offerta – io l’ho presa a 39€). Si ricordi che la RAM a 2GB è essenziale per l’esperienza migliorata dell’interfaccia utente, così come i piccoli aumenti di frequenza di processore e GPU (solo 100MHz) rispetto alla versione solo “4K”.
Più che buona la visualizzazione dei filmati dei vari servizi (dipende tanto dal nostro pannello).