Recensione cliente

Recensito in Italia 🇮🇹 il 6 ottobre 2022
Se siete amanti degli psico-thriller questa è la storia che fa per voi.

Se non siete amanti degli psico-thriller questa è la storia che fa per voi.

Si, in ogni caso, amanti o non amanti, Mrs March La moglie dello scrittore, è una storia assolutamente da leggere perchè davvero originale.

Il lettore ha da principio l'idea di trovarsi di fronte ad un romanzo delineato da una storia semplice in cui si trova Mrs March, moglie di uno scrittore di successo che ha appena pubblicato un romanzo che è al top delle classifiche di vendita.

Moglie dedita completamente al marito, di cui seppur di riflesso, gode del successo letterario.

Madre di Jonathan di cui la Feito ci parla già a storia inoltrata.

Mrs March perfettamente calata nella società borghese in cui vive si dedica a organizzare party per il marito e a partecipare a feste e ricevimenti.

Sullo sfondo anche la prima figlia del marito di cui nutre una gelosia malsana.

Tutta la sua vita sembra scorrere in una perfetta normalità finchè una mattina, in una pasticceria, dove si reca a comprare il suo adorato pane alle olive, la pasticcera, con un commento forse poco appropriato, le comincia ad insinuare il dubbio ma soprattutto, inizia a far crollare le sue certezze.

Eppure la commessa ha solo ipotizzato una somiglianza con la protagonista dell'ultimo romanzo del marito...

Il fatto è che la protagonista è una vecchia e brutta prostituta: si sarà davvero ispirato a lei il marito per parlare della prostituta?

Avrà fatto di lei un paragone così irriverente?

Mrs March che è sempre molto attenta e forse addirittura succube dell'opinione altrui, inizia a vivere un vero e proprio incubo interiore che sarà causa di tutti i problemi successivi e quando trova un ritaglio di giornale in cui si parla dell'omicidio di una giovane ragazza, i sospetti verso il marito si rafforzano di giorno in giorno.

Si assiste ad un crollo passo dopo passo della fragile personalità della protagonista e il lettore, ad un certo punto, crede di trovarsi davanti ad una personalità molto disturbata, ad una pazza vera e propria.

Ma allo stesso tempo si hanno sentimenti positivi nei confronti di Mrs March: si prova empatia per lei, a volte fa quasi pena, a volte ti dispiace proprio per la sua sofferenza.

Ma il lettore si sente come sulle montagne russe: in alcune pagine fa il tifo per lei e in altre per il marito.

Si arriva ad entrare di prepotenza nella storia e ci si sente come in stanza oscura in cui i contorni sfuggono.

A volte il lettore prova un senso di claustrofobia e subito dopo Virginia Feito ti fa vedere la luce.

Insomma un romanzo davvero perfettamente costruito: ricco di suspense e di mistero e misteri, misto a una storia ben narrata e molto originale con qualche punta di humour nero.

Un alternarsi di presente e passato ben mixato.

Uno stile di scrittura limpido, accattivante e avvolgente.

Il sentimento che accompagna la lettura è senz'altro la tensione: una forte tensione che ti fa temere ora per uno ora per l'altro personaggio.

Peraltro, personalmente non vedevo l'ora di capire come sarebbe andata a finire la storia il che mi ha fatto rimanere incollata alle pagine finchè non ho visto la parola fine.
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