Molto interessante la spiegazione delle psico trappole che derivano dal ripetere comportamenti che all'inizio si sono rivelati risolutivi e che poi diventano psico trappole. Però sono perplesso sul fatto che Nardone consideri una psico trappola anche il pensiero positivo. Qualunque comportamento è disfunzionale prima di diventare un'abilità o anche semplicemente un'abitudine positiva attraverso la pratica deliberata. Prima di imparare a guidare l'automobile, è stato un disastro per tutti. In fondo, anche la terapia breve è una pratica o tirocinio tendente a far acquisire abitudini funzionali e abbandonare quelle disfunzionali. Il pensiero positivo e l'ottimismo possono essere considerati psico trappole soltanto nei soggetti non "abitualmente" positivi e ottimisti. Un pessimista o un individuo qualsiasi non può adottare "il pensiero positivo di fronte a percezioni/emozioni come paura, rabbia o dolore, che verrebbero invece esasperate anziché ridotte", come scrive giustamente Nardone. E quindi un individuo qualsiasi deve addestrarsi adeguatamente all'ottimismo e/o al pensiero positivo e fare diventare automatico e inconscio il suo comportamento, altrimenti le sue paure, la rabbia e il dolore non migliorano, ma peggiorano.