Garmin e Suunto si contendono il primato tra i top, ma essendo io di parte perché facente già parte della "squadra Garmin" da sempre, ho propeso per l'acquisto del fantastico Fenix 6 pro da 47 mm (il 51mm l'ho valutato troppo grosso per i miei gusti e costa 70 euro in più). Avendo da sempre posseduto un gps palmare per mie attività di scialpinismo trekking ed alpinismo (Oregon 700), a questo punto volevo vedere se con un oggetto più pratico da portare, seppur più piccolo di schermo ( 1,4" contro 3" ), avessi avuto le stesse prestazioni se non qualcosa meglio. Sul Fenix 6pro ho trovato per esempio i satelliti Galileo, oltre ai Glonass e Gps. Non che al momento questo faccia la differenza, ma ci sono. Dopo 3 giorni di tutorial su youtube e forum vari, sono riuscito a capire la maggior parte delle funzioni che l'orologio propone( e c'è da perderci la testa), ma soprattutto, quelle che mi interessavano davvero. Sto parlando di tracciamento, gestione delle tracce e waypoint. Quindi come primo step sono riuscito a rifare tutte le cose basilari e vitali che facevo con il palmare e questo è stato un primo grande sospiro di sollievo. Anche il collegamento con sensori esterni è andato subito a buon fine, parlo ad esempio di quello della temperatura che porto sempre attaccato allo zaino, il più lontano possibile dal corpo. Il riconoscimento è stato facile ed immediato, ed ora anziché leggere la temperatura dal suo sensore interno ( viziato dal calore del corpo), legge da quello sullo zaino ( con i dovuti limiti anche per quello, ad esempio nel caso in cui il sole è alle spalle ). Tutto è modificabile e impostabile a piacimento e da questo punto di vista il primo lavoro che ho fatto è settare le mie attività principali modificando a mio piacimento come monitorarle. Dopo la prima uscita di test scialpinistica sono rimasto veramente soddisfatto. Grazie al preventivo accoppiamento all'app Garmin Connect, al termine dell'attività, traccia e statistiche dell'uscita sono state trasferite in automatico nel database di quest'ultima e visibili anche da browser sul pc. La batteria sicuramente è uno dei punti di miglioramento più potenti rispetto ad un palmare; qui parliamo di almento 7/8 giorni di autonomia con tutto attivato, contro le 6/8 ore di un palmare, che diventano anche meno con il freddo intenso. In ultimo altro punto di miglioramento. Per me che vado a correre una volta la settimana e che prima ero costretto a portare lo smartphone al braccio, ora basta solo il Fenix 6 pro. Ho preso delle buone cuffie bluetooth che ovviamente si connettono in automatico con l'orologio, ho precaricato la mia musica di Spotify ed il gioco è fatto. Dico di più........collegando l'account di Garmin a Runtastic Adidas, i dati della corsa vanno a finire in automatico anche su quest'ultima. Comodo per me che per anni ho caricato le mie attività di corsa su Runtastic. Quindi che dire ...........mi do un pacca sulla spalla, il prezzo seppur notevole, vale davvero la candela.