Walter Veltroni

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Libri di Walter Veltroni
Lingua:Libri Italiani
Tutti i formati
eBook Kindle
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Copertina rigida
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13,00 €
Sami Modiano aveva solo otto anni quando è stato espulso dalla scuola. Abitava a Rodi, all’epoca territorio italiano, ed era in terza elementare. Il maestro non gli spiega il perché, gli dice solo di tornare a casa dal padre. Da quel giorno Sami smette di essere un bambino e diventa un ebreo. Con il padre Jakob e la sorella Lucia affronta le difficoltà delle Leggi razziali fasciste, fino al rastrellamento dell’intera comunità ebraica avvenuto nel luglio del 1944. Sami e la sua famiglia vengono caricati su una nave e poi ad Atene su un treno. Un mese di viaggio in condizioni disumane, verso il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Lì all’inizio riesce a vedere da lontano la sorella, ma quando lei scompare il padre decide di presentarsi all’ambulatorio, che nel campo equivale a una condanna a morte. “Tu ce la devi fare,” dice Jakob salutando il figlio, e queste parole diventeranno la sua arma per resistere.
Nel 2005 Sami ha trovato la forza di tornare ad Auschwitz, insieme a un gruppo di ragazzi e al sindaco di Roma Walter Veltroni, e da quel momento non ha mai smesso di incontrare gli studenti. “Sono stato l’unico della mia famiglia a sopravvivere e per anni mi sono chiesto: ‘Perché?’. L’ho capito solo quando ho deciso di raccontare: sono sopravvissuto per testimoniare.”
Lì all’inizio riesce a vedere da lontano la sorella, ma quando lei scompare il padre decide di presentarsi all’ambulatorio, che nel campo equivale a una condanna a morte. “Tu ce la devi fare,” dice Jakob salutando il figlio, e queste parole diventeranno la sua arma per resistere.
Nel 2005 Sami ha trovato la forza di tornare ad Auschwitz, insieme a un gruppo di ragazzi e al sindaco di Roma Walter Veltroni, e da quel momento non ha mai smesso di incontrare gli studenti. “Sono stato l’unico della mia famiglia a sopravvivere e per anni mi sono chiesto: ‘Perché?’. L’ho capito solo quando ho deciso di raccontare: sono sopravvissuto per testimoniare.”
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La seconda indagine del commissario Buonvino.
È l’estate del 2020. Tra speranze e paure, i romani si stanno lasciando alle spalle la lunga quarantena imposta dalla pandemia. Un anno dopo aver brillantemente risolto il terribile caso dei corpi smembrati, il commissario Buonvino sta ancora vivendo il suo momento di gloria, anche se in realtà non vede l’ora di uscire dalla luce dei riflettori. Quando una ragazza lo avvicina per chiedergli di indagare sul fratello minore, scomparso anni prima e mai più ritrovato dopo una gita con la famiglia nel parco di Villa Borghese, Buonvino si appassiona a quel cold case dai risvolti oscuri e decide di aiutarla. Ad affiancarlo nelle indagini c’è sempre la sua scalcinata squadra di agenti, integrata da due nuovi ingressi che non mancano di creare scompiglio, sia tra gli uomini che nel cuore del commissario. Dipanare la matassa di quella vicenda che ha distrutto un’intera famiglia, però, metterà a dura prova le capacità investigative di Buonvino e dei suoi “magnifici sette al contrario”, portando alla luce verità sconcertanti e misteri rimasti sopiti per troppo tempo.
È l’estate del 2020. Tra speranze e paure, i romani si stanno lasciando alle spalle la lunga quarantena imposta dalla pandemia. Un anno dopo aver brillantemente risolto il terribile caso dei corpi smembrati, il commissario Buonvino sta ancora vivendo il suo momento di gloria, anche se in realtà non vede l’ora di uscire dalla luce dei riflettori. Quando una ragazza lo avvicina per chiedergli di indagare sul fratello minore, scomparso anni prima e mai più ritrovato dopo una gita con la famiglia nel parco di Villa Borghese, Buonvino si appassiona a quel cold case dai risvolti oscuri e decide di aiutarla. Ad affiancarlo nelle indagini c’è sempre la sua scalcinata squadra di agenti, integrata da due nuovi ingressi che non mancano di creare scompiglio, sia tra gli uomini che nel cuore del commissario. Dipanare la matassa di quella vicenda che ha distrutto un’intera famiglia, però, metterà a dura prova le capacità investigative di Buonvino e dei suoi “magnifici sette al contrario”, portando alla luce verità sconcertanti e misteri rimasti sopiti per troppo tempo.
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La prima indagine del commissario Buonvino.
Villa Borghese – un enorme parco nel centro di Roma, grande più della Città del Vaticano e poco meno del principato di Monaco – è un luogo meraviglioso. Ci sono musei, teatri, la Casa del Cinema, ludoteche, chiese. E poi le mille piante, i corsi d’acqua e le tante specie animali ospitate al Bioparco. Un’isola di verde incantevole. Affascinante, colta, misteriosa. Il sindaco, malato d’amore per la Villa, muovendo mari e monti riesce a far aprire un commissariato al suo interno. Per la gestione del nuovo ufficio, i vertici della polizia decidono di radunare un gruppo di soggetti che altrove non hanno certo brillato. Come i magnifici sette, ma al contrario. A guidarli viene chiamato Giovanni Buonvino, ispettore superiore che, quindici anni prima, è stato condannato alle retrovie da un bruciante errore. «Occhio ai palloni Super Santos» ironizzano i colleghi, «possono contenere esplosivo.» Pochi giorni dopo l’inaugurazione del commissariato, però, il pacifico tran tran viene interrotto dalla scoperta di un cadavere orrendamente straziato. Da quel momento a Villa Borghese – insanguinata da una lunga scia di morte – nulla sarà più lo stesso.
Villa Borghese – un enorme parco nel centro di Roma, grande più della Città del Vaticano e poco meno del principato di Monaco – è un luogo meraviglioso. Ci sono musei, teatri, la Casa del Cinema, ludoteche, chiese. E poi le mille piante, i corsi d’acqua e le tante specie animali ospitate al Bioparco. Un’isola di verde incantevole. Affascinante, colta, misteriosa. Il sindaco, malato d’amore per la Villa, muovendo mari e monti riesce a far aprire un commissariato al suo interno. Per la gestione del nuovo ufficio, i vertici della polizia decidono di radunare un gruppo di soggetti che altrove non hanno certo brillato. Come i magnifici sette, ma al contrario. A guidarli viene chiamato Giovanni Buonvino, ispettore superiore che, quindici anni prima, è stato condannato alle retrovie da un bruciante errore. «Occhio ai palloni Super Santos» ironizzano i colleghi, «possono contenere esplosivo.» Pochi giorni dopo l’inaugurazione del commissariato, però, il pacifico tran tran viene interrotto dalla scoperta di un cadavere orrendamente straziato. Da quel momento a Villa Borghese – insanguinata da una lunga scia di morte – nulla sarà più lo stesso.
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10,50 €
In una Rimini mai dimenticata, un po' felliniana e un po' rock, si incrociano le vite di quattro ragazzi uniti da un'amicizia nata sui banchi di scuola: Giulio, l'incorreggibile vitellone, Giacomo l'avvocato, Lorenzo, figlio del proprietario del Grand Hotel e l'inquieto ingegnere Simone. È l'estate del 1967, e nulla sembra impossibile. Nemmeno costruire una piattaforma in acque extraterritoriali per accogliere una comunità di giovani artisti, poeti, musicisti, dove la ricerca del bello sia l'unico scopo da perseguire. Basato sull'esperienza reale dell'Isola delle Rose, uno Stato utopistico sorto nell'Adriatico, "l'altro '68" di Walter Veltroni è un romanzo in cui l'ingenuità è un valore in aperta opposizione al potere, e si spinge coraggiosamente a rincorrere un sogno che vale la pena vivere.
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La scoperta dell'alba
7-nov-2012
6,99 €
10,00 €
Giovanni, un lavoro tranquillo, una moglie con cui non ha più molto da dirsi, una bambina down e un figlio di vent’anni, entusiasta e generoso. Un’esistenza senza picchi, che si consuma lentamente, congelata dal dolore di un trauma passato ma sempre presente. Cosa accadde davvero a suo padre, un mattino lontano del ’68 quando Giovanni era solo un bambino? Furono le BR a rapire quel tranquillo
professore di architettura? E perché? Rimasto solo in una Roma
d’agosto silenziosa oltre il sopportabile, Giovanni segue un impulso
irresistibile e va in cerca di risposte là dove tutto è cominciato: la casa di campagna dei genitori. Qui fa un’impossibile, sconcertante
scoperta. Romanzo di memoria, thriller, storia politica con un tocco fantastico, l’esordio narrativo che valse a Walter Veltroni l’entusiastica accoglienza di pubblico e critica ha ispirato l’omonimo film di Susanna Nicchiarelli, con Margherita Buy, Sergio Rubini e Lina Sastri.
professore di architettura? E perché? Rimasto solo in una Roma
d’agosto silenziosa oltre il sopportabile, Giovanni segue un impulso
irresistibile e va in cerca di risposte là dove tutto è cominciato: la casa di campagna dei genitori. Qui fa un’impossibile, sconcertante
scoperta. Romanzo di memoria, thriller, storia politica con un tocco fantastico, l’esordio narrativo che valse a Walter Veltroni l’entusiastica accoglienza di pubblico e critica ha ispirato l’omonimo film di Susanna Nicchiarelli, con Margherita Buy, Sergio Rubini e Lina Sastri.
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18,00 €
Un percorso originale nella nostra storia attraverso ricordi, ricostruzioni di eventi, incontri, interviste a protagonisti (e non) di ieri e di oggi per interpretare un Paese, i suoi punti di forza e le sue contraddizioni.
Dall’Italia del dopoguerra alle vittime delle stragi negli anni di piombo, dal delitto Lavorini al caso Calabresi, dalla tragedia di Vermicino al crollo del ponte di Genova, dalle mitiche figurine Panini alla lezione di Zavoli, dall’incontro con Fossati al ritratto di Bertolucci, da Morandi a Velasco, dai calciatori azzurri ai Mondiali del Messico al ferrarista Villeneuve, dai femminicidi alla centralità della cultura e della scuola in un Paese che sembra averle scordate, come è emerso in particolare ai tempi dell’epidemia: nel suo nuovo libro Walter Veltroni parte da un vecchio elenco del telefono del 1946 per ripercorrere, anche in chiave personale, un labirinto di drammi e storie di speranza, di costumi e personaggi per illuminare un po’ del nostro passato e immaginare il prossimo futuro tra crisi e speranze, ferite e grandi risorse.
Dall’Italia del dopoguerra alle vittime delle stragi negli anni di piombo, dal delitto Lavorini al caso Calabresi, dalla tragedia di Vermicino al crollo del ponte di Genova, dalle mitiche figurine Panini alla lezione di Zavoli, dall’incontro con Fossati al ritratto di Bertolucci, da Morandi a Velasco, dai calciatori azzurri ai Mondiali del Messico al ferrarista Villeneuve, dai femminicidi alla centralità della cultura e della scuola in un Paese che sembra averle scordate, come è emerso in particolare ai tempi dell’epidemia: nel suo nuovo libro Walter Veltroni parte da un vecchio elenco del telefono del 1946 per ripercorrere, anche in chiave personale, un labirinto di drammi e storie di speranza, di costumi e personaggi per illuminare un po’ del nostro passato e immaginare il prossimo futuro tra crisi e speranze, ferite e grandi risorse.
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Quando
9-nov-2017
7,99 €
14,00 €
Giovanni si risveglia dal coma nel luglio del 2017. Aveva vent'anni quando la sua vita si interruppe. L'ultimo ricordo, prima dell'incidente, è in piazza San Giovanni, il 13 giugno 1984. Insieme al padre e alla fidanzata sta partecipando al dolore collettivo per la morte di Enrico Berlinguer. Dopo oltre trent'anni la vita ricomincia. Giovanni rinasce, adulto. Tutto è cambiato. Si trova in un nuovo secolo, in un nuovo millennio. Non c'è più il mondo che ha lasciato: i partiti, gli stati, i personaggi. Il modo di vivere, di sapere, di comunicare è stravolto, per lui un universo ignoto. Giovanni è come un bambino cinquantenne. Deve imparare una vita inedita e conoscere, accettandolo, il destino di chi ha amato quando ne aveva venti. Ad aiutarlo a rinascere ci sono Giulia, la suora tormentata che l'ha accudito per buona parte della degenza, Daniela, la psicologa dalla malinconia sottile, e suo figlio Enrico, ragazzino saggio e disilluso. Quando non celebra solo la memoria collettiva di un'epoca lontana ma radicata nelle coscienze. È il racconto del presente, meraviglioso e terribile, riconosciuto con la nitidezza di occhi che lo incontrano per la prima volta. È il romanzo per ognuno di noi: per chi ha vissuto, senza mai sentirsi solo, la forza di un ideale oppure lo ha mancato per ragioni anagrafiche e ne avverte la potenza o il rimpianto. Quando è la storia di una vita rammendata, è un romanzo di politica e d'amore, scritto con leggerezza e passione.
include IVA (dove applicabile)
Ciao VINTAGE
19-gen-2017
7,99 €
12,00 €
Un doppiopetto grigio, il Borsalino in mano, un velo di brillantina sui capelli, lo sguardo basso. Sotto un cielo che affonda nel rosa di un tramonto infinito, un ragazzo degli anni Cinquanta torna dal passato, si ferma sul pianerottolo della casa di famiglia e aspetta il figlio, ormai adulto. Com'è possibile? E perché è tornato ora, dopo tanto tempo? Sono due sconosciuti, ma sono padre e figlio. Insieme per la prima volta e solo per una sera, provano a raccontarsi le loro vite, quello che è stato e quello che poteva essere, la storia di due generazioni vicine eppure diversissime. Le parole dell'infanzia, i paesaggi, i volti trasformati dal tempo; e Roma, quella più bella. Quella della radio, e della televisione che quel ragazzo timido e geniale ha contribuito a fondare. Ma qual è l'eredità di un padre che non c'è mai stato? Forse la malinconia, certe tristezze improvvise, la voglia di scherzare e di prendersi in giro, il ricordo commosso della donna che li ha amati. In un viaggio attraverso il dolore della perdita e la meraviglia della ricerca delle proprie radici, le parole si mescolano e si intrecciano fino a rivelare ciò che li unisce davvero. Perché non smettiamo mai di cercare il padre.
include IVA (dove applicabile)
Noi (Narrativa)
22-giu-2011
7,99 €
10,50 €
1943: il quattordicenne Giovanni fissa sull'album da disegno gli ultimi giorni del fascismo, il bombardamento di Roma del 19 luglio, la deportazione degli ebrei il 16 ottobre. 1963: Andrea, tredici anni, attraversa col padre, su un Maggiolino decappottabile, l'Italia del boom. 1980: l'undicenne Luca registra sulle cassette del suo mangianastri l'anno terribile del terremoto in Irpinia, del terrorismo, dell'assassinio di John Lennon. 2025: l'adolescente Nina vuole costruire la sua vita preservando le esperienze uniche e irripetibili di coloro che l'hanno preceduta. Quattro generazioni della stessa famiglia, quattro ragazzi colti ciascuno in un punto di svolta (l'esperienza della morte e della distruzione, la malattia di una madre perduta e ritrovata, il tradimento degli affetti, la rivelazione dell'amore) che coincide con momenti decisivi della recente storia italiana, o si proietta in un futuro di inquietudini e di speranze. Il nuovo romanzo di Walter Veltroni intreccia voci, destini, ricordi, eventi, oggetti-simbolo, canzoni, fi lm, sentimenti e passioni che vengono da giorni e luoghi perduti, eppure così familiari. Forse perché quelle voci siamo Noi.
include IVA (dove applicabile)
5,99 €
10,00 €
L'odio è la malattia sociale del nostro tempo, stravolge coscienze e rapporti umani, si impadronisce delle nostre parole, è il grande incubatore della violenza. Il nuovo libro di Walter Veltroni è un viaggio nell'universo dell'odio che parte da un passato a cui dobbiamo impedire di ritornare (il ventennio fascista, gli anni di piombo) per approdare a un difficile presente segnato da una decrescita tutt'altro che felice, dalla mancanza di prospettive per i giovani in un Paese di vecchi, dalla paura di un futuro in cui a lavorare saranno le macchine e ad accumulare profitti i giganti tecnologico-finanziari. È questo il terreno di coltura di un odio alimentato e amplificato dai social, in cui le parole diventano pietre per colpire, non solo metaforicamente, chi è diverso per etnia, per religione, per inclinazioni sessuali, per opinioni politiche, chi è debole, chi appare come una minaccia o come un capro espiatorio. L'odio sembra una valvola di sfogo, ma in verità ci rende schiavi, ci impedisce di comprendere la realtà, ci fa sentire più soli e infelici. E fa vacillare la democrazia. A chi semina odio e paura bisogna rispondere con il linguaggio della ragione e della speranza. "Se noi che odiamo l'odio troveremo le parole giuste, allora la libertà avrà un futuro. E nel futuro ci sarà libertà."
include IVA (dove applicabile)
6,99 €
9,90 €
Walter Veltroni denuncia la debolezza della politica di fronte al ricatto
dell’opinione pubblica, il cedimento dell’etica e del pudore sotto i colpi
della società delle immagini e della comunicazione totale, riportandoci
con la memoria al giorno in cui il nostro sguardo perse l’innocenza.
L’11 giugno del 1981, un grido disperato paralizza l’Italia davanti ai teleschermi.
Alfredino Rampi, sei anni, è precipitato in un pozzo e sta chiamando
disperatamente sua madre. Gli italiani ascoltano agghiacciati il suo
lamento, mentre iniziano i tentativi di salvataggio: nessuno immagina che
quello sarà soltanto il primo di tre lunghi giorni di agonia in diretta. In
quelle stesse ore Roberto Peci viene sequestrato dalle BR, processato e
condannato perché colpevole di essere il fratello del primo pentito brigatista.
I cinquantaquattro giorni della sua prigionia, così come la sua esecuzione,
verranno scrupolosamente documentati, con filmati e fotografie,
dai suoi assassini.
Due innocenti sotto l’occhio della telecamera, due pubbliche solitudini che ci ricordano come, molto spesso, è proprio quando si accendono i riflettori che ha inizio il buio.
dell’opinione pubblica, il cedimento dell’etica e del pudore sotto i colpi
della società delle immagini e della comunicazione totale, riportandoci
con la memoria al giorno in cui il nostro sguardo perse l’innocenza.
L’11 giugno del 1981, un grido disperato paralizza l’Italia davanti ai teleschermi.
Alfredino Rampi, sei anni, è precipitato in un pozzo e sta chiamando
disperatamente sua madre. Gli italiani ascoltano agghiacciati il suo
lamento, mentre iniziano i tentativi di salvataggio: nessuno immagina che
quello sarà soltanto il primo di tre lunghi giorni di agonia in diretta. In
quelle stesse ore Roberto Peci viene sequestrato dalle BR, processato e
condannato perché colpevole di essere il fratello del primo pentito brigatista.
I cinquantaquattro giorni della sua prigionia, così come la sua esecuzione,
verranno scrupolosamente documentati, con filmati e fotografie,
dai suoi assassini.
Due innocenti sotto l’occhio della telecamera, due pubbliche solitudini che ci ricordano come, molto spesso, è proprio quando si accendono i riflettori che ha inizio il buio.
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Roma
4-giu-2019
10,99 €
13,00 €
Questo è il diario dei giorni che Walter Veltroni ha vissuto da sindaco di Roma, succedendo a Francesco Rutelli che aveva determinato la ripresa della capitale. È il resoconto dal vivo di quella esperienza di governo, dei giorni fondamentali di una stagione in cui Roma cresceva, in Pil e occupazione, tre volte più del resto del Paese, in cui si diede vita a una politica sociale e di inclusione che comportò idee inedite e mezzi nuovi. In cui si affrontò il tema centrale della "ricucitura" di Roma, mettendo le periferie al primo posto. Le periferie che allora premiarono, con il consenso, quella esperienza di governo. È la città di cui i giornali internazionali parlavano in termini di "Rinascimento di Roma". In queste pagine si racconta del piano regolatore approvato in consiglio comunale dopo cento anni e del piano regolatore sociale, esperienza innovativa di pratiche di ricucitura della città. Si racconta delle grandi opere e della ricerca di un segno architettonico contemporaneo, della politica per la scuola, della vera situazione finanziaria del comune e delle scelte ambientali, della lotta all'abusivismo edilizio e della cultura come volano di crescita umana ed economica. Come in tutte le avventure ci sono momenti di gioia e momenti di dolore, esperienze esaltanti ed episodi commoventi: la grande fiaccolata della pace su via dei Fori Imperiali all'indomani dell'attentato alle Torri Gemelle, il crollo della palazzina in via Ventotene in seguito a una fuga di gas, la serata inaugurale del nuovo Auditorium firmato da Renzo Piano, che i romani aspettavano dal 1936, e l'atto di coraggio di un senzatetto che salva cinque ragazze da due rapinatori. Il programma di Veltroni nasce dalla "consapevolezza che una città cresce solo se lo fa insieme, senza separazioni tra centro e periferie, se è una comunità unita". Ed è proprio il senso di comunità che emerge da ogni riga di questo racconto in prima persona. Insieme all'amore dell'autore per Roma e la sua gente: un amore che non conosce discriminazione di sesso, età, stato sociale e colore della pelle.
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