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Ho trovato "Storia della Bambina Perduta" il miglior libro della quadrilogia assieme al primo.
Nel complesso (parlo dell'insieme della storia, che ho da poco finito di rileggere) penso sia il libro piu' bello che abbia mai letto.
Bello per la scrittura che arriva al cuore, nella quale -come dice Elena Greco- non si sente l'artificio della scrittura ma pare lingua parlata.
Bello perchè per una volta l'amore non viene idealizzato ma viene raccontato in tutti i suoi limiti e mediocrità, mentre l'amicizia vera, nonostante sia piena di tagliole che occorre schivare, sopravvive nell'individualità e nella libertà di chi la vive molto piu' di quanto si possa immaginare. E lascia in noi segni indelebili, ci influenza tutta la vita.
Bello perchè la Ferrante ci lascia vivere assieme a due personaggi a mio avviso (entrambi) straordinari, Elena e Lila, i cui caratteri, le cui paure, le capacità di cogliere le opportunità che la vita offre loro, sono profondamente diverse. Per questo motivo le protagoniste prenderanno strade completamente diverse pur essendo nate e cresciute nello stesso miserabile rione, pur condividendo inizialmente lo stesso sogno.
Bello perchè ci racconta un mondo di contraddizioni il cui centro non poteva che essere Napoli, un mondo di orrore e di bellezza, di continua distruzione e di rinascita, di violenza e delicatezza. Ci racconta il mondo di chi ama la vita (Elena) e di chi invece vuole cancellarsi (Lila), facendoci stupire di quanto questi opposti possano essere intimamente legati e di quanto essi si influenzino reciprocamente.
Bello l'epilogo, a mio avviso molto positivo, che richiama l'infanza ed i sogni come la cosa piu' preziosa che si è avuta, e quel desiderio, talvolta persino incosciente, di "diventare" ("diventare" è uno dei maggiori temi del libro) che nella vita di una donna non si esaurisce mai.

77 persone l'hanno trovato utile

Mary

Puro talento

Recensito in Italia il 12 aprile 2021

Storia della bambina perduta, il quarto volume dell’Amica geniale, segna il passaggio all’età adulta e matura di Elena e Lila. Le atmosfere in ogni volume mutano in relazione alle fasi della vita. Dallo stato giocoso dell’infanzia e dell’adolescenza, a quello dell’irresponsabilità della giovinezza, dell’illusione nel tempo di mezzo, della consapevolezza nella maturità e del ripensamento nella vecchiaia, fino alla restituzione. Elena Ferrante fa sentire diversi dopo aver letto la tetralogia. Un arricchimento completo. Racconta con coraggio, indipendenza e impeto la storia italiana degli ultimi 60 anni riuscendo a fare un condensato, un concentrato che racchiude l’essenza del contesto sociale del Paese. Insuperabile nel descrivere la complessità dell’universo femminile, della condizione della donna come figlia, amica, moglie, amante, mamma, lavoratrice facendo risaltare le differenze che derivano dall’estrazione sociale, dal livello culturale, dal territorio, dai costumi dai tempi che cambiano.
Introspezione e soggettività unite ad un evidente lavoro di studio rendono la sua rappresentazione dei fatti efficace, accurata e intensa. Una trattazione sublime anche dell’amicizia. Talento puro.

12 persone l'hanno trovato utile

Cliente Kindle ragionevoli

Profondo, misterioso

Recensito in Italia il 27 febbraio 2020

L’autrice(anch’essa misteriosa) ha pensieri e parole di una profondità tale da suscitare sgomento e invidia. Ogni situazione, dialogo, descrizione, sono scolpiti, cesellati, penetrati. Mi ha dato quasi la depressione per la mia superficialità nel vedere e ricordare, comparata a questa estrema finezza, capacità di andare sotto la superficie, di scomporre e ricomporre la realtà, di osservarla sotto tutti i punti di vista. La storia dell’amicizia tra Elena e Lila è la storia di ogni nostra grande amicizia, vissuta e descritta con la sensibilità dei puntinisti e degli impressionisti. E il linguaggio è spesso misterioso, con frasi sibilline e difficile da capire nella loro essenza, ma affascinanti da leggere e rileggere riflettendoci sopra e cercando di arrivare al concetto ispiratore.

14 persone l'hanno trovato utile

Recensisco l'intera quadrilogia, non il singolo volume

Bosanza

Recensito in Italia il 7 dicembre 2018

Inizialmente la storia mi ha preso entusiasmandomi e portandomi all'acquisto di tutti e quattro i volumi, ne ho apprezzato la scrittura che senza mai ricorrere ad un vocabolo dialettale permette di "sentire" il napoletano portando il lettore ad immergersi nel rione rendendolo uno spettatore interno della(e) vicenda(e).
Nel corso di questa quadrilogia viene offerto uno spaccato di 50 anni di storia napoletana ed italiana, sfondo nel quale si muovono personaggi che personalmente ho mano a mano smesso di amare fino ad arrivare a faticare nella lettura per la crescente antipatia che ho provato per le protagoniste.
L'iniziale foga di conoscere lo sviluppo degli eventi che si susseguono senza sosta ha lasciato posto ad una lettura strascicata e una sempre maggior presa di distanza dall'ambiente e dai personaggi che lo vivono... In poche semplici parole: dopo una passione iniziale, la quadrilogia mi ha stufato rendendo la lettura lenta e priva di entusiasmo.

15 persone l'hanno trovato utile

Marida

PENTITA DELL'ACQUISTO

Recensito in Italia il 19 giugno 2018

Ho comprato tutti i libri e arrivata all'ultimo avrei voluto non farlo. Personaggi negativi, tutti, senza esclusione e senza alcuna possibilità di riscatto. Napoli descritta come fosse un unico e disastrato rione. Un visione meschina, becera, in cui la scrittrice entra (assurdamente) a far parte del coro dei detrattori privi di qualsivoglia cultura. Tanto ho amato la Ferrante dell'Amore molesto quanto ho detestato questa saga. Nessuna redenzione.

13 persone l'hanno trovato utile

Procaccini M.

Ottima lettura

Recensito in Italia il 31 agosto 2021

Finalista del Man Booker International Prize 2016.

Finalista Premio Strega 2015 - Presentato da Serena Dandini e Roberto Saviano

«La fenomenale impresa narrativa di Elena Ferrante poggia sul gioco dei desideri opposti delle protagoniste. Elena Greco vuole "scriversi", lasciare con i libri una traccia di sé. Lila Cerullo vuole "cancellarsi", non lasciare orme del suo passaggio sul pianeta» – Antonio D'Orrico

Sicuramente una lettura super consigliata.

2 persone l'hanno trovato utile

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Le recensioni migliori da altri paesi

Guy Cruls

high flying literature

Recensito nel Regno Unito il 19 giugno 2018

The mastery of language and the inventiveness in structuring narrative just keep growing from one volume to the next. And that is just the technical bit: the insights into how we tick psychologically, and how we evolve, from experiences and from ageing, are profound, disturbing, at times touching, at times chilling. Ferrante will go down in history as one of the greatest writers and thinkers of early c21.

Una persona l'ha trovato utile

Kindle Customer

Excellent but heart wrenching

Recensito nel Regno Unito il 9 giugno 2019

A very believable and personal account. I was intrigued from start to finish. Moving, poignant and ever so sad. Hard to let go...

Olesea Pozdneacov

Finale deludente

Recensito nel Regno Unito il 2 marzo 2018

Ho amato tutti i 4 libri dell’amica geniale.... li ho letti in fretta e furia aspettando con ansia la fine ... ma sono rimasta delusa... non c’è una conclusione vera e propria ma si lascia immaginare al lettore 😪😩

Amazon Customer

It’s a Ferrante!

Recensito nel Regno Unito il 13 novembre 2019

Amazingly written. Fast delivery.

Kindle Customer

Amazing book

Recensito nel Regno Unito il 5 marzo 2018

Very well written. Beautiful story. I would totally recommend it. Realistic and touching at the same time. Beautiful to read