Romy Hausmann

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Libri di Romy Hausmann
Lingua:Libri ItalianiDieci bambine scomparse nei dintorni di Berlino. Dieci piccoli corpi ritrovati nei boschi, in vecchie rimesse, in cantieri abbandonati. E un’unica traccia: una serie di fiocchi rossi appesi ai rami degli alberi, che guidano fino al luogo in cui giacciono le vittime. Sono passati quattordici lunghi anni dal primo omicidio e finalmente la polizia stringe il cerchio intorno al presunto colpevole: il filosofo di fama mondiale Walter Lesniak, ribattezzato dalla stampa il “Professor Morte”. Ma dal momento dell’arresto, quello che un tempo era uno stimato docente universitario, sembra paralizzato dallo shock e aver perduto una delle fondamentali capacità dell’uomo: la parola. Più lui tace, più le cose si complicano. C’è solo una persona che non crede alla sua colpevolezza: sua figlia Ann, determinata a provare l’innocenza di quel padre straordinario, affettuoso e protettivo, e a scoprire chi è il vero killer. Un viaggio che la porterà a esplorare i lati più oscuri dell’animo umano.
In una notte gelida, un’ambulanza porta in ospedale una donna investita da un’auto sul ciglio del bosco. È incosciente e senza documenti. Con lei c’è una bambina dalla pelle bianchissima e gli occhi di un azzurro glaciale. L’unica informazione che riesce a dare su sua madre è che si chiama Lena. A poco a poco, però, lo strano comportamento della piccola insospettisce i medici. Non conosce il suo cognome, né il nome di suo padre, né l’indirizzo di casa: vivono chiusi in una capanna perché «nessuno li deve trovare». E il terrore sale quando la bambina afferma innocentemente, come se fosse la cosa più normale del mondo, che sua madre «ha ucciso per sbaglio papà», ma non serve chiamare la polizia perché hanno lasciato il fratellino Jonathan a ripulire quelle brutte macchie rosse sul tappeto...
Appena viene avvisato, il commissario capo Gerd Brühling ha subito un’intuizione: quella donna non può essere che Lena Beck, la figlia del suo migliore amico, scomparsa 14 anni prima. Ma c’è qualcosa di vero in ciò che racconta quella strana bambina? Come ritrovare la capanna, il fratellino e il cadavere del rapitore, se davvero è stato ucciso?
All’arrivo dei genitori di Lena in ospedale, una realtà ancora più sconcertante verrà alla luce. E sarà difficile districarsi in questa rete di verità, fantasie infantili, indizi contrastanti.
Era solo una ragazzina di quindici anni quando è stata condannata per un crimine atroce, di cui si è sempre dichiarata innocente. Adesso Nadja è una donna adulta e ha ormai scontato la sua pena. Non chiede altro che una vita normale, e quel lavoro anonimo come assistente in uno studio di avvocati sembra l’unico modo per tenere a bada gli incubi e il panico che la assale all’improvviso. Un’esistenza grigia e ripetitiva che però la fa sentire protetta. Ma un giorno, inaspettatamente, la morte rientra di nuovo nella sua vita. Laura, la moglie del suo capo, l’unica persona che le abbia mai dimostrato amicizia, ha commesso un tragico errore, un errore che è finito nel sangue. Adesso potrebbe perdere tutto: suo marito, sua figlia, le sue sicurezze. Nadja sa bene che cosa significhi. Ma sa anche che aiutarla la renderebbe sua complice. Mentre si dirige nei boschi dello Spreewald con un carico inquietante nel bagagliaio della macchina, non può certo immaginare che quel luogo popolato di oscure leggende diventerà teatro di una caccia spietata. Qualcuno sta cercando di trascinarla in un gioco perverso e Nadja capirà ben presto che il suo passato sanguinoso potrebbe fare di lei la vittima perfetta. O l’assassina perfetta.
»Hab dich. Und jetzt spielen wir. Wir spielen: Gericht.«
Es ist Jahre her, dass man Nadja für ein grausames Verbrechen verurteilt hat. Nach ihrer Haftentlassung wünscht sie sich nichts sehnlicher, als ein normales Leben zu führen. Doch dann geschieht ein Mord. Und der soll ungeschehen gemacht werden. Ein abgelegenes Haus wird zum Schauplatz eines bizarren Spiels ‒ denn Nadjas Vergangenheit macht sie zum perfekten Opfer. Und zur perfekten Mörderin ... Ein tief unter die Haut gehender Psychothriller über Schuld, Vergeltung und die Frage, ob ein Täter je wieder frei sein kann.
»Romy Hausmann reüssiert auch mit ihrem zweiten Roman. Zweiter Treffer nach dem Thriller-Debüt: Mit ihrem Roman 'Marta schläft' erobert Romy Hausmann aus dem Stand Platz 4 der SPIEGEL-Paperback-Belletristik.
Lisa Starke, buchreport: SPIEGEL-Bestseller-Barometer, 29.4.2020
Die Thriller-Entdeckung der letzten Jahre!
Eine fensterlose Hütte im Wald. Lenas Leben und das ihrer zwei Kinder folgt strengen Regeln: Mahlzeiten, Toilettengänge, Lernzeiten werden minutiös eingehalten. Der Vater versorgt seine Familie mit Nahrung, er beschützt sie vor den Gefahren der Welt da draußen, er kümmert sich darum, dass seine Kinder eine Mutter haben – koste es, was es wolle. Doch eines Tages gelingt dieser die Flucht. Und nun geht der Albtraum richtig los. Denn vieles scheint darauf hinzudeuten, dass sich der Vater mit aller Macht zurückholen will, was ihm gehört. Wahn oder Wirklichkeit?
You escaped. But he will never let you go.
A page-turning thriller perfect for fans of Room and Gone Girl
A windowless shack in the woods. Lena's life and that of her two children follows the rules set by their captor, the father: meals, bathroom visits, study time are strictly scheduled and meticulously observed. He protects his family from the dangers lurking in the outside world and makes sure that his children will always have a mother to look after them.
One day Lena manages to flee - but the nightmare continues. It seems as if her tormentor wants to get back what belongs to him. And then there is the question whether she really is the woman called 'Lena', who disappeared without a trace over thirteen years ago. The police and Lena's family are all desperately trying to piece together a puzzle that doesn't quite seem to fit.
'Chilling, original and mesmerising. Hausmann is a force to be reckoned with' DAVID BALDACCI
'Couldn't put this book down, loved every minute' 5* READER REVIEW
'A peerless exercise in suspense' FINANCIAL TIMES
'So many twists and turns, you can barely catch your breath!' 5* READER REVIEW
'Will haunt you long after the last page' ALICE FEENEY
'A nail-biting page turner' 5* READER REVIEW
'Keeps you guessing' SUNDAY EXPRESS
'Addictive' 5* READER REVIEW
'Intelligent and original' SUNDAY INDEPENDENT
'Loved everything about this book' 5* READER REVIEW
'Claustrophobic, terrifying and fiercely compelling' DAILY MAIL
'If you loved Room you will love this' 5* READER REVIEW
'Disturbingly good' LESLEY KARA
'Gripping, astounding, heart-pounding' 5* READER REVIEW
'Gripping, suspenseful and beautifully written' JO SPAIN
Ya te tengo.
Ahora vamos a jugar.
Jugaremos a celebrar un juicio.
Una voz a mi espalda dice: «Uno de tus mayores problemas es que no puedes confiar ni en ti misma. ¿A que sí? Y no me extraña, claro, con tu historia».
Hace años que condenaron a Nadja por algo terrible. Tras su puesta en libertad, lo que más desea es poder llevar una vida normal, pero inesperadamente se produce un asesinato. Y alguien tiene que ocuparse de ello. Una casa apartada en el bosque acaba siendo el escenario de un juego macabro... porque el pasado de Nadja la convierte en la víctima perfecta. Y también en la perfecta asesina.
NICHTS IST SO GRAUSAM WIE DIE WIRKLICHKEIT
Mit den hier versammelten Fallerzählungen führt Romy Hausmann den Beweis, dass kein Thrillerautor auch nur annähernd so bizarre Verbrechen schreiben kann wie das Leben. In einfühlsamen Gesprächen mit Angehörigen und Opfern, Tätern und Ermittlern, mit renommierten Richtern, Forensikern, Medizinern und Traumaexperten spürt sie den Fragen hinter dem Offensichtlichen nach. Die Ergebnisse dieser Gespräche verdichtet sie zu einer sehr persönlichen Tagebucherzählung über die Macht der Gefühle von Opfern und Hinterbliebenen, zerstörte Leben und den Versuch, einen Abschluss zu finden.
En un thriller tan emocionalmente impactante como profundamente conmovedor, Romy Hausmann va desplegando línea a línea el panorama de un horror que sobrepasa toda capacidad de imaginación.