
Nuove mappe della storia 5: India
Podcast
– Registrazione originale
Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).
Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.
Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.
La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.
Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?
Capitolo V - India. Ancestrale e giovanissima, tecnologica e fondamentalista.
La nostra prima guida in India fu il greco-macedone Alessandro Magno, che nella sua guerra-lampo vide tra i fiumi Indo e Gange il prolungamento naturale del Medio Oriente, molto prima che là si spingessero le propaggini dell'Islam.
E il meraviglioso Taj Mahal di Agra è un luogo simbolo, epicentro e metafora di uno scontro di civiltà. Dietro quel tesoro dell'arte, c'è una struggente storia d'amore. Oggi, sul piano economico, l'elefante indiano si candida a sfidare il dragone cinese.
Ma la "speranza indiana" è accolta dai tenaci pregiudizi degli italiani. Inoltre, la più grande democrazia del mondo ha un aspetto meno gentile da quando la governa un certo Narendra Modi.
- Episodio 5.1. L'Oriente eterno. Il nostro innamoramento, capriccioso e volubile.
- Episodio 5.2. La nazione incompiuta. Le linee di frattura interne, e la questione musulmana.
- Episodio 5.3. Quando si chiamava il Raj. Il più vasto possedimento britannico.
- Episodio 5.4. Induismo sotto assedio. Perchè il proselitismo religioso fa paura.
- Episodio 5.5. Alle sorgenti dell'India. Induismo e buddismo come antidoti per i nostri mali.
- Episodio 5.6. L'impero dei sensi. Da Benares al Rajahstan, viaggi d'autore.
- Fai clic qui sopra per goderti GRATIS questo podcast e l'ascolto illimitato di Audible Original, audiolibri e podcast selezionati.
- 9,99 € al mese dopo la prova gratuita di 30 giorni. Puoi cancellare quando vuoi.
Tutti gli episodi (6)
Ordina per

Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).
Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.
Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.
La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.
Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?
Capitolo V - India. Ancestrale e giovanissima, tecnologica e fondamentalista.
La nostra prima guida in India fu il greco-macedone Alessandro Magno, che nella sua guerra-lampo vide tra i fiumi Indo e Gange il prolungamento naturale del Medio Oriente, molto prima che là si spingessero le propaggini dell'Islam.
E il meraviglioso Taj Mahal di Agra è un luogo simbolo, epicentro e metafora di uno scontro di civiltà. Dietro quel tesoro dell'arte, c'è una struggente storia d'amore. Oggi, sul piano economico, l'elefante indiano si candida a sfidare il dragone cinese.
Ma la "speranza indiana" è accolta dai tenaci pregiudizi degli italiani. Inoltre, la più grande democrazia del mondo ha un aspetto meno gentile da quando la governa un certo Narendra Modi.
Episodio 5.6. L'impero dei sensi. Da Benares al Rajahstan, viaggi d'autore.
Esiste un documento prezioso per rivedere l'India di cent'anni fa: sono le lettere di Guido Gozzano, un poeta italiano che, durante un viaggio per ragioni di salute, scrive al suo giornale.
Lungo il viaggio, le sue resistenze e i suoi pregiudizi si attenuano per lasciare posto a sentimenti di simpatia e perfino di ammirazione. I riti sacri sul fiume Gange, i funerali celesti dei Farsi zoroastriani venuti dalla Persia, ma anche la scoperta dell'erotismo orientale, nella terra del Kamasutra.
C'è stata, infatti, un'epoca in cui l'Asia era sinonimo di libertà sessuale per molti europei, soprattutto se provenienti dall'austera Inghilterra della Regina Vittoria.

Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).
Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.
Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.
La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.
Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?
Capitolo V - India. Ancestrale e giovanissima, tecnologica e fondamentalista.
La nostra prima guida in India fu il greco-macedone Alessandro Magno, che nella sua guerra-lampo vide tra i fiumi Indo e Gange il prolungamento naturale del Medio Oriente, molto prima che là si spingessero le propaggini dell'Islam.
E il meraviglioso Taj Mahal di Agra è un luogo simbolo, epicentro e metafora di uno scontro di civiltà. Dietro quel tesoro dell'arte, c'è una struggente storia d'amore. Oggi, sul piano economico, l'elefante indiano si candida a sfidare il dragone cinese.
Ma la "speranza indiana" è accolta dai tenaci pregiudizi degli italiani. Inoltre, la più grande democrazia del mondo ha un aspetto meno gentile da quando la governa un certo Narendra Modi.
Episodio 05.05. Alle sorgenti dell'India mistica. Induismo e buddismo come antidoti per i nostri mali.
L'Oriente è anche la fonte di seduzioni e miraggi per noi occidentali: l'innamoramento dell'Europa per l'India comincia a esplodere nell'Ottocento, con i romantici tedeschi. È anche una reazione contro il progresso, la scienza, la tecnica.
E che, nel corso del tempo, ha dalla sua formidabili intellettuali, come Schopenhauer e Hermann Hesse. Si tratta di una ricostruzione a volte immaginaria, ma che non per questo ha smesso di influenzarci oggi. Fino alla New Age californiana.

Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).
Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.
Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.
La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.
Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?
Capitolo V - India. Ancestrale e giovanissima, tecnologica e fondamentalista.
La nostra prima guida in India fu il greco-macedone Alessandro Magno, che nella sua guerra-lampo vide tra i fiumi Indo e Gange il prolungamento naturale del Medio Oriente, molto prima che là si spingessero le propaggini dell'Islam.
E il meraviglioso Taj Mahal di Agra è un luogo simbolo, epicentro e metafora di uno scontro di civiltà. Dietro quel tesoro dell'arte, c'è una struggente storia d'amore. Oggi, sul piano economico, l'elefante indiano si candida a sfidare il dragone cinese.
Ma la "speranza indiana" è accolta dai tenaci pregiudizi degli italiani. Inoltre, la più grande democrazia del mondo ha un aspetto meno gentile da quando la governa un certo Narendra Modi.
Episodio 5.4. Induismo sotto assedio. Perchè il proselitismo religioso fa paura.
In India non solo l'Islam, anche le conversioni al cristianesimo sono fonte di conflitti. Le scuole religiose offrono alle caste inferiori nuove opportunità, ma scatenano le reazioni del ceto medio impoverito.
Racconto di un viaggio nel Kerala dove, da duemila anni, s'incrociano influenze cristiane, islamiche, e cinesi. Questo Stato sulla costa del sud-ovest dell'India non è solo un deposito di memoria storica, ma anche un modello sociale.

Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).
Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.
Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.
La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.
Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?
Capitolo V - India. Ancestrale e giovanissima, tecnologica e fondamentalista.
La nostra prima guida in India fu il greco-macedone Alessandro Magno, che nella sua guerra-lampo vide tra i fiumi Indo e Gange il prolungamento naturale del Medio Oriente, molto prima che là si spingessero le propaggini dell'Islam.
E il meraviglioso Taj Mahal di Agra è un luogo simbolo, epicentro e metafora di uno scontro di civiltà. Dietro quel tesoro dell'arte, c'è una struggente storia d'amore. Oggi, sul piano economico, l'elefante indiano si candida a sfidare il dragone cinese.
Ma la "speranza indiana" è accolta dai tenaci pregiudizi degli italiani. Inoltre, la più grande democrazia del mondo ha un aspetto meno gentile da quando la governa un certo Narendra Modi.
Episodio 05.03. Quando si chiamava il Raj. Il più vasto possedimento britannico.
La colonizzazione inglese dell'India è una sorta di mistero, dato che si tratta di una conquista di una nazione grande e ricca da parte di una nazione molto più piccola e molto meno ricca.
Nel Settecento, l'India è la fabbrica del pianeta, l'economia più forte del mondo, ma gli errori dei Moghul aprono le porte alla penetrazione degli europei. L'indipendenza verrà conquistata solo attraverso la disobbedienza civile.
La sanguinosa tragedia della Partizione nel 1947, la sconfitta del sogno di Gandhi, la nascita di una teocrazia islamica in Pakistan sono tappe fondamentali.

Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).
Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.
Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.
La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.
Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?
Capitolo V - India. Ancestrale e giovanissima, tecnologica e fondamentalista.
La nostra prima guida in India fu il greco-macedone Alessandro Magno, che nella sua guerra-lampo vide tra i fiumi Indo e Gange il prolungamento naturale del Medio Oriente, molto prima che là si spingessero le propaggini dell'Islam.
E il meraviglioso Taj Mahal di Agra è un luogo simbolo, epicentro e metafora di uno scontro di civiltà. Dietro quel tesoro dell'arte, c'è una struggente storia d'amore. Oggi, sul piano economico, l'elefante indiano si candida a sfidare il dragone cinese.
Ma la "speranza indiana" è accolta dai tenaci pregiudizi degli italiani. Inoltre, la più grande democrazia del mondo ha un aspetto meno gentile da quando la governa un certo Narendra Modi.
Episodio 5.2. La nazione incompiuta. Le linee di frattura interne, e la questione musulmana.
L'arretratezza delle caste. Il Tibet e la guerra per l'acqua con la Cina. L'incontro-scontro tra l'induismo e il Corano. L'impero Moghul e la storia del Taj Mahal, tesoro dell'umanità, un meraviglioso deposito di contraddizioniin cui affondano le radici le tensioni religiose di oggi.
A ricordarci che la vera espansione dei musulmani non fu verso l'Europa, bensì verso l'Asia, dove infatti i regolamenti di conti continuano da secoli.

Nuove mappe della storia. Popoli, confini, imperi, civiltà (e una pandemia).
Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo. La geografia e la storia come le abbiamo studiate sui banchi di scuola non ci bastano più.
Dobbiamo guardare "oltre", penetrare il significato nascosto delle carte geografiche, incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà. Ci servono mappe intelligenti per orientarci a capire dove siamo ora, e dove andremo domani.
La storia antica riappare negli atlanti, come una trama invisibile che si ripete. I grandi imperi di una volta non sono mai del tutto scomparsi, hanno lasciato tracce profonde che continuano a guidarci. Ecco le grandi domande a cui cercheremo risposte.
Sta finendo l'Impero americano? Finiremo sotto l'egemonia cinese? Qual è il futuro dell'Europa, e quanto peserà la centralità della Germania? Il gigantismo e la fragilità della Russia sono un paradosso? Quali sorprese ci riserverà l'India? Tra miracoli e seduzioni, qual è il futuro del Sudest asiatico?
Capitolo V - India. Ancestrale e giovanissima, tecnologica e fondamentalista.
La nostra prima guida in India fu il greco-macedone Alessandro Magno, che nella sua guerra-lampo vide tra i fiumi Indo e Gange il prolungamento naturale del Medio Oriente, molto prima che là si spingessero le propaggini dell'Islam.
E il meraviglioso Taj Mahal di Agra è un luogo simbolo, epicentro e metafora di uno scontro di civiltà. Dietro quel tesoro dell'arte, c'è una struggente storia d'amore. Oggi, sul piano economico, l'elefante indiano si candida a sfidare il dragone cinese.
Ma la "speranza indiana" è accolta dai tenaci pregiudizi degli italiani. Inoltre, la più grande democrazia del mondo ha un aspetto meno gentile da quando la governa un certo Narendra Modi.
Episodio 5.1. L'oriente eterno. Il nostro innamoramento, capriccioso e volubile.
Per gli antichi greci fu un mito, ed anche la mediatrice dei traffici con l'Estremo Oriente. È con Alessandro Magno che l'India entra a far parte di una "nostra" geografia del mondo e delle civiltà, per non uscirne mai più.
L'Occidente ha continuato a riscoprirla in versioni sempre nuove, da un secolo all'altro. Nella percezione recente degli occidentali, l'India mite e seducente è stata sostituita da una nazione feroce e spaventosa. Anche perché è un laboratorio dei populismi.
Titoli sullo stesso argomento
- Audiolibro Audible
- Audiolibro Audible
- Audiolibro Audible
- Audiolibro Audible
- Audiolibro Audible
Dettagli prodotto
Autore | Federico Rampini |
---|---|
Narratore | Federico Rampini |
Data di pubblicazione su Audible.it | 20 gennaio 2021 |
Editore | Audible Originals |
Tipo di programma | Audiobook Audible |
Versione | Registrazione originale |
Lingua | Italiano |
ASIN | B09J1LKN7G |
Recensioni clienti
5 stelle (0%) |
|
0% |
4 stelle (0%) |
|
0% |
3 stelle (0%) |
|
0% |
2 stelle (0%) |
|
0% |
1 stella (0%) |
|
0% |
Le recensioni dei clienti, comprese le valutazioni a stelle dei prodotti, aiutano i clienti ad avere maggiori informazioni sul prodotto e a decidere se è il prodotto giusto per loro.
Per calcolare la valutazione complessiva e la ripartizione percentuale per stella, non usiamo una media semplice. Piuttosto, il nostro sistema considera cose come quanto è recente una recensione e se il recensore ha acquistato l'articolo su Amazon. Ha inoltre analizzato le recensioni per verificarne l'affidabilità.
Maggiori informazioni su come funzionano le recensioni dei clienti su Amazon