M. C. Beaton

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Libri di M. C. Beaton
Lingua:Libri ItalianiLa Stampa
«Humour che più british non si può, una protagonista divertente, arguta e scorbutica quel tanto che serve ad amarla alla follia, lo scenario irresistibile e confortante della campagna inglese, il tutto sapientemente miscelato in una serie di romanzi imperdibili.»
Alessia Gazzola
«Una miscela perfetta di umorismo e ferocia. Leggerla dà dipendenza. Come tutte le cose allegre. »
Bruno Ventavoli
Agatha ormai lo sa, anche se fa fatica ad ammetterlo: l'unica cosa che davvero riesce a tirarla su di morale è imbattersi in un cadavere. E se in più il ìorpo è quello di una bella ragazza vestita da sposa che fluttua nelle acque ingrossate di un fiume con in mano un bouquet... beh, diventa irresistibile! Più infelice che mai, Agatha vuole dimenticare che suo marito a lei ha preferito un convento. Si sente abbandonata, grassa, fuori moda e assolutamente furibonda. Che opzioni le restano? Fa un viaggio in un posto improbabile e prende lezioni di pilates. Ma non sembra servire. Fino a quando vede galleggiare un cadavere nelle acque di un fiume in piena e le pare di aver ritrovato uno scopo. Ma con chi indagare? Priva dei suoi tradizionali partner, Agatha si cimenta da sola e sperimenta una rinnovata fiducia in se stessa. Ed è un piacere osservare il cambiamento.
Alessia Gazzola
«Agatha Raisin è la detective più irruente e pasticciona che io conosca. »
Sveva Casati Modignani
«Agatha Raisin è una simpatica detective che indaga nell'incantevole campagna inglese, fatta di cottage, tè e pettegolezzi: cattura assassini, ma si rimbambisce d'amore per uomini sempre sbagliati. »
La Stampa
E così Agatha è riuscita a sposare James. Chi l'avrebbe mai detto! Un matrimonio felice? Proprio no. Le diversità tra i due - notate da tutti tranne che dagli sposi - emergono quasi subito e a soffrirne di più sembra essere Agatha, cui non pare vero aver patito così tanto per ottenere in cambio una relazione davvero poco soddisfacente. Tuttavia, i litigi provocati dall'attitudine donnaiola di James e dalla totale insipienza casalinga di Agatha da lì a poco perdono di importanza: viene infatti trovata morta Melissa Sheppard, l'ultima fiamma di James prima (solo prima?) delle nozze. Ma James è sparito e i sospetti cadono su di lui. Quale migliore occasione per Agatha di investigare, visto che si tratta di scagionare (e trovare) suo marito?
A Tommel Castle, l’hotel di lusso diretto da Priscilla, grande amore non confessato di Hamish Macbeth, si danno appuntamento otto soci di un club per single, col desiderio manifesto di trovare la dolce metà. Nonostante Maria Worth, l’agente che li ha riuniti, pensi di aver fatto un buon lavoro, gli otto iniziano ben presto a detestarsi. Tra i più odiati c’è Peta, la golosissima e piuttosto maleducata socia in affari di Maria. Nel corso di uno degli appuntamenti combinati, Peta cade vittima di omicidio e viene ritrovata morta con una mela rossa ficcata in bocca. Il colpevole si nasconde tra gli altri single riuniti al castello? Alle indagini di Hamish l’ardua sentenza.
Un alone di mistero circonda però la vita del prelato: la sua ex promessa sposa, un’ereditiera, è sparita da un anno e di lei si è persa ogni traccia.
Agatha viene assunta da uno dei campanari, che vuole scoprire la verità. La detective si tuffa nelle indagini, non senza riuscire a evitare il fascino emanato dal vescovo, che tende a sfruttare la propria avvenenza per spillare quattrini alle fedeli a cui fa gli occhi dolci.
Tra gelosie di paese, parroci maneschi e giornalisti d’assalto, Agatha si trova in breve invischiata in un’interminabile serie di omicidi.
Agatha è sconvolta: il suo amico sir Charles Fraith (che entra ed esce spesso nella sua vita… e nelle sue lenzuola) sta per sposare l’arrampica¬trice sociale Mary Brown-Field, verso cui lei nutre, ricambiata, una forte antipatia. Prova a cercare scheletri nell’armadio per mandare a monte le nozze, ma non ne trova. Non le resta altra soluzione se non im¬bucarsi al matrimonio, dove la sua presenza non è benve¬nuta e finisce per provocare un violento alterco con la sposa.
La festa finisce in tragedia, ma non per la furiosa litigata tra Agatha e Mary: quest’ultima viene ritrovata addirittura cadavere dopo che si era ritirata in camera sua per una pausa-trucco! I genitori di Mary riescono a convincere l’ispettore Wilkes che gli assassini sono gli stessi Agatha e Charles. Mentre la polizia cerca le prove per sbatterli in galera, Agatha inizia a indagare a sua volta e si tuffa nel mondo di Mary e nella sua passione, le corse equestri. Finisce per scoprire un mondo fatto di rivalità accesissime, ma non solo: si scopre che Mary ha un passato violento, un padre non proprio irreprensibile, vecchie ruggini con le ex com-pagne di equitazione, e che nutriva ambizioni speculative su Barfield House, la storica dimora di famiglia di Charles.
"Humour che più British non si può, una protagonista divertente, arguta e scorbutica quel tanto che serve ad amarla alla follia, lo scenario irresistibile e confortante della campagna inglese, il tutto sapientemente miscelato in una serie di romanzi imperdibili." Alessia Gazzola
"Agatha Raisin è la detective più pasticciona e sagace che io abbia mai incontrato." Sveva Casati Modignani
La Stampa
«Agatha Raisin è la detective più pasticciona e sagace che io abbia mai conosciuto.»
Sveva Casati Modignani
«Humour che più british non si può, una protagonista divertente, arguta e scorbutica quel tanto che serve ad amarla alla follia, lo scenario irresistibile e confortante della campagna inglese, il tutto sapientemente miscelato in una serie di romanzi imperdibili.»
Alessia Gazzola
«Una miscela perfetta di umorismo e ferocia. Leggerla dà dipendenza. Come tutte le cose allegre. »
Bruno Ventavoli
«L'eroina imperfetta di M.C. Beaton è una gemma assoluta. »
Publishers Weekly
Tornata da un lungo periodo lavorativo a Londra, Agatha ritrova il suo amato villaggio di Carsely e soprattutto il suo bel vicino James. Vero è che il fascinoso colonnello in pensione non sembra proprio in visibilio all'idea di riaverla lì, ma Agatha non fa neanche in tempo a elaborare nuove strategie di conquista che viene coinvolta in un omicidio sensazionale. Jessica Tartinck, provocatrice di professione, che ha trascorso gli ultimi mesi a capo dell'Associazione dei Camminatori di Dembley, cercando di trasformare dei pacifici passeggiatori della domenica in agguerriti sostenitori del diritto di passo nella campagna circostante, viene trovata brutalmente assassinata in un campo. E poiché Agatha non smette mai di sperare, da lì a poco cerca di convincere James a partecipare alle indagini, complicate dal fatto che davvero molti potrebbero essere i colpevoli...
Alessia Gazzola
«Agatha Raisin è una simpatica detective che indaga nell'incantevole campagna inglese, fatta di cottage, tè e pettegolezzi: cattura assassini, ma si rimbambisce d'amore per uomini sempre sbagliati.»
La Stampa
«Agatha Raisin è la detective più pasticciona e sagace che io abbia mai conosciuto.»
Sveva Casati Modignani
Agatha ce l'ha fatta! Dopo che l'ultima indagine ha permesso a lei e a James di vivere qualche giorno insieme, James inaspettatamente le chiede di sposarlo. Stupore, un minimo di incertezza e poi Agatha accetta con entusiasmo! Nel corso degli anni ha dato diverse versioni sulla fine di Jimmy Raisin, il suo primo marito: ad alcuni ha detto che è morto, ad altri che non ne ha più saputo niente. Giunta ora al momento fatidico, per paura che una lunga attesa possa indurre James a ritirare la proposta, Agatha sostiene di essere vedova, e senza ulteriori tentennamenti si prepara al gran passo. La mattina del matrimonio comincia male: una nuova crema antirughe le procura un imbarazzante sfogo sul viso. Ma questo è niente: poco prima del fatidico sì, ecco arrivare proprio Jimmy Raisin. Stupore, rabbia, imbarazzo: James, furibondo, intima ad Agatha di non farsi più vedere, e Jimmy tenta di estorcere dei soldi ad Agatha, che lo caccia in malo modo. La successiva apparizione di Jimmy è in forma di cadavere, assassinato nei pressi di Carsely. Inizia così l'indagine più importante di Agatha, che non solo vede allontanarsi del tutto l'amato James, ma è accusata di omicidio...
Bruno Ventavoli
«Humour che più british non si può, una protagonista divertente, arguta e scorbutica quel tanto che serve ad amarla alla follia, lo scenario irresistibile e confortante della campagna inglese, il tutto sapientemente miscelato in una serie di romanzi imperdibili.»
Alessia Gazzola
«Agatha Raisin è la detective più irruente e pasticciona che io conosca.»
Sveva Casati Modignani
«Agatha Raisin è una simpatica detective che indaga nell'incantevole campagna inglese, fatta di cottage, tè e pettegolezzi: cattura assassini, ma si rimbambisce d'amore per uomini sempre sbagliati. »
La Stampa
«L'eroina imperfetta di M.C. Beaton è una gemma assoluta.»
Publishers Weekly
Agatha è dura, non tanto bella e anche un po' imbrogliona. Per di più mangia malissimo, beve gin e si sente sola. È così imperfetta che è difficile non amarla. Agatha, cinquantenne dal carattere difficile, decide di cambiare vita: chiude la sua società di PR, lascia Londra e si trasferisce nei Cotswolds, un'area di pittoresca bellezza nel cuore dell'Inghilterra. A Londra non si era accorta di non avere amici, ma giunta nel villaggio di Carsely si ritrova sola e isolata. Donna attiva e prepotente, Agatha non si accontenta di inserirsi nella nuova comunità, ma vuole diventare anche popolare. Come fare? Partecipare a una gara culinaria. E se non si è in grado di cucinare? Andare a Londra e comprare un'ottima quiche. E se il giudice della gara muore mangiando la quiche? La prima avventura dell'eccentrica investigatrice.
Ma il nostro poliziotto non ha tempo né di gongolarsi né di lamentarsi: al suo villaggio arriva un viaggiatore di nome Sean, che parcheggia a Lochdubh un autentico catorcio con cui sostiene di girare il mondo, e Hamish sente subito puzza di guai.
In effetti comincia un’ondata di furtarelli in paese. La gente si fa scorbutica e diffidente e alla fine Sean viene ritrovato cadavere, picchiato a morte. La principale sospettata è la sua fidanzata.
Nel corso delle indagini, Hamish scopre sorprendenti dettagli sulla biografia della vittima.
Alessia Gazzola
«Agatha Raisin è la detective più pasticciona e sagace che io abbia mai conosciuto.»
Sveva Casati Modignani
«L’eroina imperfetta di M.C. Beaton è una gemma assoluta.»
Publishers Weekly
«Agatha Raisin è una simpatica detective che indaga nell'incantevole campagna inglese, fatta di cottage, tè e pettegolezzi: cattura assassini, ma si rimbambisce d'amore per uomini sempre sbagliati. »
La Stampa
«Una miscela perfetta di umorismo e ferocia. Leggerla dà dipendenza. Come tutte le cose allegre. »
Bruno Ventavoli
Agatha Raisin, una cinquantenne imperfetta e per questo adorabile, che ha deciso di chiudere la propria società di PR per ritirarsi in campagna, è in dubbio se restare a Carsely o abbandonare tutto e tornare a Londra. La vita nei Cotswolds è un po' noiosa e i suoi tentativi di ammaliare James Lacey, il suo affascinante vicino, falliscono uno dopo l'altro. Nel frattempo scopre che in paese è arrivato un nuovo veterinario, nella cui sala d'aspetto c'è sempre una lunga fila di donne... Un po' per competizione, un po' per far ingelosire James, Agatha porta il suo sanissimo gatto a fare una visita e ne esce con un invito a cena. Ma la storia dura poco perché il veterinario muore in seguito a un incidente. Morte accidentale o omicidio? L'unico modo che Agatha trova per riallacciare i rapporti con James è quello di convincerlo che giocare ai detective può essere divertente. Il gioco comincia...
Publishers Weekly
«Una miscela perfetta di umorismo e ferocia. Leggerla dà dipendenza. Come tutte le cose allegre. »
Bruno Ventavoli
«Humour che più british non si può, una protagonista divertente, arguta e scorbutica quel tanto che serve ad amarla alla follia, lo scenario irresistibile e confortante della campagna inglese, il tutto sapientemente miscelato in una serie di romanzi imperdibili.»
Alessia Gazzola
«Agatha Raisin è una simpatica detective che indaga nell'incantevole campagna inglese, fatta di cottage, tè e pettegolezzi: cattura assassini, ma si rimbambisce d'amore per uomini sempre sbagliati. »
La Stampa
«Agatha Raisin è la detective più pasticciona e sagace che io abbia mai conosciuto.»
Sveva Casati Modignani
Al ritorno dalle vacanze Agatha non può che rimanere sconvolta nello scoprire che una nuova donna si è intrufolata nelle simpatie del suo attraente vicino James Lacey. La bellissima Mary Fortune le è superiore in ogni cosa, soprattutto nel giardinaggio, e con l’imminente Giornata dei Giardini Aperti di Carsely Agatha si sente profondamente inadeguata. Nel frattempo cominciano a succedere cose strane: alcuni giardini vengono devastati, i pesciolini rossi del vecchio Bernard Spott vengono uccisi, e la nuova arrivata si comporta davvero in modo bizzarro, quasi un po’ crudele.
Che cosa c'è di più innocuo di una grande festa paesana nel pittoresco scenario dei Cotswolds? Agatha decide di rilassarsi concedendosi una bella grigliata a Winter Parva, presso Carsely. Non può immaginare che sarà il prologo al suo prossimo caso... Gary Beech è un poliziotto dei Cotswolds assai zelante: nessuno riesce a sfuggire alle grinfie del suo libretto delle contravvenzioni. Certo Gary non è amato, ma dal risentimento ad arrivare a ucciderlo, decapitarlo e cuocerlo allo spiedo durante un sagra ce ne passa. Agatha si ritrova immersa suo malgrado in un nuovo caso di omicidio, che però è solo la punta dell'iceberg di una trama criminale internazionale che farà rischiare la pelle alla nostra detective e ai suoi collaboratori e amici — tra cui un James redivivo nel ruolo di "spalla" di Agatha.
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