Recensito in Italia il 21 giugno 2020
A mio giudizio il prodotto soddisfa entrambi i parametri che normalmente orientano la scelta di un articolo di pelletteria, ossia il senso estetico e l’esigenza di funzionalità. Esso, infatti, coniuga la raffinatezza dei materiali, della fattura e delle rifiniture con un’efficiente articolazione interna.
Il portafoglio, interamente prodotto in Italia, è contraddistinto dal marchio “Linda Chiarelli”, di cui è titolare la “Pelletteria G4”, un’azienda che ha sede a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia. Arriva tra le nostre mani in un’elegante scatola di cartoncino colorato, che evoca i colori della nostra bandiera. Al suo interno è avvolto in un consistente foglio di carta, che, oltre a testimoniare l’alto tenore qualitativo, migliora l’efficienza dell’imballaggio, il quale scherma validamente i vari agenti esterni che possono intervenire in fase di stoccaggio e di trasporto; in particolare, l’umidità, la muffa e la polvere. Una tipologia di packaging, insomma, che è piuttosto funzionale, ma che ben si presta anche ad assumere le vesti di confezione regalo.
Aperta la scatola, l’articolo risponde fedelmente all’esposizione e alle immagini presenti nella pagina Amazon, dove l’oggetto viene illustrato in modo talmente organico e capillare da far sembrare al lettore di averlo tra le mani; ritengo, pertanto, inutile descriverlo ulteriormente. Reputo più proficuo riportare le impressioni che ho registrato in prima battuta e durante le successive settimane di utilizzo, nella speranza che possano servire a far comprendere al potenziale acquirente se quest’accessorio risponda o meno alle proprie esigenze.
La ricercatezza del portafoglio balza agli occhi non appena si rimuove l’imballaggio; emerge subito una peculiare gradevolezza estetica, che rappresenta il giusto compromesso tra sportività ed eleganza. In particolare, la prima cosa che si nota è che la grana, liscia ed opaca, è connotata da un’omogeneità ed un’uniformità apprezzabili, che sono verosimilmente il portato di lavorazioni certosine; accurati processi produttivi che, se da un lato alterano la naturalezza della pelle, dall’altro la rendono più gradevole d’aspetto, offrendo pieno appagamento al gusto estetico. Non sono visibili i pori aperti e mancano quelle imprecisioni o discontinuità caratteristiche della pregiata pelle “pieno fiore”, che, comunque, non a tutti piacciono.
Un esame più attento mette in luce l’inappuntabilità delle rifiniture, esterne ed interne; nello specifico, risalta una peculiare cura dei dettagli. L’economia della presente trattazione non mi consente di passare in rassegna tutti gli indici rivelatori di tale meticolosità; mi limito a segnalare: il taglio preciso dei materiali, i cui bordi sono ben arrotondati e, nelle zone più soggette a consunzione, sono ricoperti; l’accuratezza delle cuciture “tono su tono”, che, tutte diritte e con i margini “puliti”, sono opportunamente rinforzate nei punti “nevralgici”; l’esatto allineamento delle parti incollate, perfettamente aderenti l’una all’altra, senza residui di adesivo; l’apposizione impeccabile del lucente bottone automatico, perfettamente funzionante, che garantisce la chiusura del portamonete; l’irreprensibile realizzazione tanto della marchiatura interna, recante la dicitura “LINDA CHIARELLI; VERA PELLE; MADE IN ITALY”, quanto di quella esterna riproducente il logo del fabbricante.
Il portafoglio è di uno splendido colore testa di moro e reca una fodera della stessa tinta, ineccepibile sia per ciò che concerne il tessuto costitutivo, sia riguardo alle modalità applicative. Non avendo competenze in materia merceologica e non essendoci all’interno della confezione certificazioni afferenti ai materiali costitutivi, non sono in grado di stabilire se la vera pelle asseverata dalla suddetta marchiatura sia effettivamente “di bovino”, come asserito nella pagina informativa di Amazon. Il dato certo è che non è particolarmente maleodorante e che, sebbene sia morbida al tatto, sinora si è rivelata piuttosto resistente ed abbastanza facile da pulire con detergenti appropriati.
Come si evince dalle foto che ho allegato e da quelle che corredano l’annuncio promozionale, il portafoglio è abbastanza capiente e ben organizzato. Questa notevole capacità contenitiva non pregiudica, tuttavia, la sua compattezza; quand’è chiuso, misura, infatti, appena 10,7 x 8,7 x 2 cm; pertanto, può tranquillamente essere inserito in una tasca di ridotte dimensioni, sia quella di un abito o di una borsa. Concorre, inoltre, alla sua funzionalità la schermatura RFID di cui gode, la quale, come ho avuto modo di verificare, bloccando le radiofrequenze comprese tra 10MHz e 3GHz, scongiura il furto di denaro e di dati personali attraverso le carte di credito e i documenti contactless (il c.d. “skimming” o “sniffing”).
Sulla scorta di quanto sinora dedotto, reputo che l’attuale prezzo di circa 24,90 euro sia equo e concorrenziale, soprattutto se si considera che si tratta di un prodotto nazionale. Sottolineo che la mia valutazione non tiene conto della segnalata assenza di certificazioni di qualità afferenti ai materiali utilizzati, in quanto tale carenza potrebbe pertenere esclusivamente all’esemplare recapitatomi per la sperimentazione.