Ho fatto largo uso di mascarpone negli anni della dieta chetogenica. Lo usavo principalmente nelle uova strapazzate e sulle tartine, messo tra la rotella di cetriolo e il pezzo di salmone. Ne mangiavo vassoi interi ma compravo abitualmente il mascarpone di un altra marca.
Ora ho scoperto il mascarpone Granarolo, che è buonissimo. Da quando ho iniziato il carb cycling, nei giorni stabiliti con questo mascarpone preparo anche lo spalmabile proteico a base di ricotta di capra, mascarpone e cacao in polvere.
Personalmente preferisco evitare di comprare le mousse e gli spalmabili proteici industriali di questo fiorente mercato, densi di conservanti, emulsionanti, stabilizzanti e soprattutto edulcoranti sintetici cancerogenici (evitare sucralosio, saccarina e derivati, acesulfame K, aspartame, come anche le maltodestrine, il maltitolo e il letale fruttosio).
La particolarità del mascarpone Granarolo è che il risultato è una mousse compatta del tutto simile alle glassature/frosting. Con altri mascarponi ottengo invece delle creme fluide e molto morbide.
Oggi rispetto a prima impiego più giorni per terminare il bel barattolo da 500g, ma lo consiglio vivamente come prodotto, al pari di tutti gli altri prodotti del marchio emiliano Granarolo.
| Dimensioni prodotto | 8.5 x 11.4 x 11.4 cm; 500 grammi |
|---|---|
| Peso | 500 Grammi |
| Unità | 500.0 grammo |
| Marca | Granarolo |
| Produttore | Granarolo |
| Peso articolo | 500 g |
| Paese di origine | Italia |
