Amelia Earhart - Aviatore

C'era una volta, una ragazza di nome Amelia risparmiava abbastanza soldi per comprare un aeroplano giallo. Lo chiamava The Canary.

Pochi anni dopo, è diventata la prima donna a volare in solitaria attraverso l'Oceano Atlantico. Era un volo pericoloso. Il suo minuscolo aereo è stato sballottato da forti venti e tempeste ghiacciate. Andò avanti con una lattina di succo di pomodoro, aspirata con una cannuccia. Dopo quasi quindici ore è atterrata in un campo nell'Irlanda del Nord, con grande sorpresa delle mucche.

"Sei arrivato lontano?" le chiese il contadino. "Fin dall'America!" lei rise. Amelia amava volare e adorava fare cose che nessuno aveva mai fatto prima.

La sua più grande sfida è stata quella di essere la prima donna a fare il giro del mondo. Poteva portare solo una piccola borsa, poiché tutto lo spazio dell'aereo doveva essere utilizzato per il carburante.

Margaret Hamilton - Informatica

C'era una volta una ragazza che mise un uomo sulla Luna. Si chiamava Margaret ed era davvero brava con i computer.

A soli ventiquattro anni è entrata a far parte della NASA, l'agenzia statunitense che esplora lo spazio. Ha accettato il lavoro per sostenere suo marito e sua figlia, senza rendersi conto che presto avrebbe guidato una rivoluzione scientifica che avrebbe cambiato il mondo.

Margaret era un ingegnere e guidava il team che ha programmato il codice che ha permesso alla navicella spaziale Apollo 11 di atterrare in sicurezza sulla superficie lunare. Margaret portava sua figlia Lauren a lavorare nei fine settimana e la sera. Mentre Lauren, di quattro anni, dormiva, sua madre programmava, creando sequenze di codice da aggiungere al computer del modulo di comando dell'Apollo.

Amna Al Haddad - Sollevatore di pesi

C'era una volta una giornalista di nome Amna. Amna non era felice. Era sovrappeso e inadatta. Un giorno si disse: “Puoi fare molto di più. Basta fare qualcosa. Fare una passeggiata.

«Ed è quello che ha fatto. Le piacevano così tanto le sue passeggiate che voleva fare di più. Ha corso per lunghe distanze. Ha fatto uno sprint. Ha iniziato ad allenarsi in palestra; quando ha scoperto il sollevamento pesi sapeva che questo era lo sport per lei. La vita di Amna è cambiata quando la Federazione Internazionale di Sollevamento Pesi ha permesso alle donne musulmane di competere in un unitard (un completo che copre tutta la pelle). Ha iniziato a gareggiare in Europa e in America ed è diventata un'icona per le ragazze musulmane di tutto il mondo.

"Mi piace essere forte", dice Amna. "Essere una ragazza non significa che non puoi essere forte come un ragazzo, o anche più forte!"