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Aggiornamenti dell'autore
The 85th day changes everything. Alone, for the next three days, Santiago fights with the forces of nature and with the shortcomings brought on by his old age in search of the great catch.
One of Ernest Hemingway’s best works, The Old Man and the Sea, explores the themes of mortality, honour-in-defeat and man’s place nature.
I quarantanove racconti, riuniti in volume dall'autore nel 1938, sono stati considerati fin dal loro apparire una delle opere fondamentali di Ernest Hemingway, forse il punto più alto e rappresentativo della sua tecnica narrativa. Accanto a un gruppo di storie che hanno per protagonista Nick Adams - alter ego dell'autore -, spiccano alcuni racconti dall'architettura perfetta, fra cui Le nevi del Kilimangiaro, La breve vita felice di Francis Macomber e Colline come elefanti bianchi.
Verdi colline d'Africa (1935) racconta un safari che Hemingway fece in compagnia della moglie Pauline. Oltre a ritrarre con «precisione» e «verità» il mondo della caccia, Hemingway non rinuncia a conversazioni sull'arte dello scrivere e a riferimenti alla tradizione letteraria americana. Ne risulta un romanzo appassionante che, pur registrando fedelmente la realtà, ha il fascino di una creazione di fantasia. Un libro - per il «Times Literary Supplement» - «che è espressione di una profonda gioia per la vita in Africa. Il gioco della caccia è una parte intensa di quella gioia, ma c'è di più: il colore e l'odore del paese, la compagnia degli amici... e la sensazione che il tempo non conti più».
Una obra que refleja la fascinación del Premio Nobel de Literatura por las corridas de toros y una profunda reflexión sobre el sentido trágico de la vida.
En 1927, Hemingway publicó Fiesta, iniciando así una serie de novelas-reportaje relacionadas con su fascinación por el mundo de los toros. A esta siguió Muerte en la tarde (1932) que es, además de una descripción técnica y minuciosa de una corrida vista desde los ojos de un profano, un ensayo profundo y sin concesiones sobre el arte del riesgo y la estrecha relación entre vida y crueldad con el que Hemingway regresa, una vez más, al tema que cohesiona su obra: el sentimiento trágico de la vida y el instinto de autodestrucción.
José Luis Castillo-Puche dijo...
«Solo su obsesión por la muerte nos explica su afición casi mística a lo taurino.»
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