Recensioni clienti

Cari lettori,questa volta ho letto un thriller uscito da poco intitolato: "Conosco il tuo segreto" di Sue Watson, edito Newton Compton Editori. Conoscevo l'autrice per "La casa delle bugie", il suo primo libro approdato in Italia ed ero curiosa di scoprire se questa nuova pubblicazione mi sarebbe piaciuta. Nel romanzo precedente, la storia non era stata entusiasmante, ma un colpo di scena finale mi aveva spiazzata tanto da farmi notevolmente riconsiderare la lettura intera. Ecco perché nutrivo delle buone aspettative, che purtroppo non sono state pienamente soddisfatte. Andiamo per gradi e partiamo dalla trama.Clare è ormai una Taylor. Da anni fa parte della famiglia perfetta, che tutti vorrebbero avere, composta da suo marito Dan, i loro tre figli, la suocera Joe, il suocero Bob e il cognato Jamie. Lei e Joe vanno molto d'accordo, condividono la passione per la cucina e adorano mettersi insieme ai fornelli per sperimentare nuove ricette. La vacanza sulla costiera amalfitana è l'occasione perfetta per stare in famiglia, divertirsi insieme e, soprattutto, staccare dalla routine. Clare, infatti, è stanca dai turni di lavoro, dalla vita frenetica e dal suo matrimonio in crisi. Le ferie sono il pretesto giusto per ritrovare se stessi e la donna spera di riuscirci. I suoi piani, però, vengono sconvolti dall'arrivo di una bellissima ragazza: Ella è la novella sposa di Jamie, nonché l'ultima arrivata in famiglia. Dopo un inizio titubante, la sua presenza porterà sgomento nella quiete dei Taylor, fino a un terribile evento che cambierà per sempre i loro apparenti equilibri.E l’estate scorsa, dopo tutto quello che successe, imparai ancora meglio che anche il più debole soffio delle ali di una farfalla può portare a conseguenze inimmaginabili.Clare ha una personalità testarda e coraggiosa. Davanti alle difficoltà cerca una strategia per scoprire la verità e non si abbatte, finché non trova ciò che cerca. Al tempo stesso, è profondamente influenzata dalle persone che la circondano; questi condizionamenti negativi la portano ad accettare situazioni ambigue. Ho conosciuto i membri della famiglia attraverso i suoi occhi e ho scoperto un marito inetto, un suocero solitario e un cognato con un grande spirito avventuriero.Una particolare attenzione viene data alla suocera, Joe, una persona raffinata, eppure dispotica e autoritaria. Il legame tra lei e la protagonista viene approfondito fin dalle prime pagine e muta in base agli avvenimenti.Sinceramente, non mi sono sentita in sintonia con Clare. Non è bastata la sua presa di posizione finale per farmela piacere. Per la maggior parte del tempo, l'ho trovata sottotono, soprattutto considerando la situazione che vive. Sicuramente, certe dinamiche favoriscono la sua sottomissione, ma, da madre, non credo che accetterei dei compromessi così umilianti.In generale, i personaggi vengono ben descritti, pur essendoci un alone di mistero intorno ad ognuno di loro. Ella è molto enigmatica. La sua personalità si divide tra opposti inconciliabili. A volte appare timida e riservata, altre aggressiva e maleducata. È fissata con Instagram; il suo profilo racconta di viaggi, luoghi da sogno e una ricchezza sfrontata. Eppure è fuggevole e criptica. Tra lei e Clare si manifesta un'antipatia immediata, che ha radici radicate. Chi è davvero la nuova cognata? Scoprirlo non è stato facile, ma l'ho fatto attraverso il racconto della protagonista, che narra in prima persona il corso degli eventi. La scrittura è diretta e fluida, tuttavia ci sono alcune situazioni ripetitive, che si sono trasformate in momenti monotoni.Qualsiasi cosa Dan avrebbe potuto nascondere, non sarebbe mai stata grave quanto il segreto che nascondevo io.Immaginavo che Sue Watson avrebbe concentrato il significato del libro nel finale, al tempo stesso non mi aspettavo che sarebbe stato tutto così affrettato. L'inizio mi ha permesso di capire chi sono i Taylor e come le relazioni funzionano nella loro casa. Lo svolgimento mi ha regalato una curiosità crescente legata all'identità misteriosa della cognata e ai segreti che ruotano intorno al matrimonio di Clare e Dan. Lui ha commesso molti sbagli, ma lei ha un segreto inconfessabile.La tematica si incentra sui segreti, sulle verità sussurrate e mai ammesse, sugli errori nascosti dietro a una facciata di apparente perfezione, sulla manipolazione mentale e sui ricatti. È incredibile notare come i componenti della famiglia rimangono in perfetta armonia fino all'arrivo di Ella, uno tsunami che rappresenta un punto di rottura. La sua presenza sconvolge la sintonia familiare. Come accennato, nel finale si concentra la verità. Purtroppo, per me è stato quasi tutto prevedibile. Non ci sono stati colpi di scena che mi hanno stupita, né momenti carichi di adrenalina. Anzi, la conclusione mi ha messa in difficoltà perché appare frettolosa. Ammetto di essere stata curiosa durante la lettura, ma la scoperta non è stata rivelatoria. Inoltre, per la maggior parte del tempo è come se fossi stata in stallo, in attesa che qualcosa di sensazionale accadesse. Ciò non è successo, quindi sono rimasta a bocca asciutta.Alcune scene potevano essere degli ottimi spunti per far decollare la vicenda, ma, a mio avviso, sono stati come fiammiferi, la cui fiamma si è accesa e spenta velocemente. Ho giustificato l'autrice pensando che volesse creare una grande sorpresa finale, tuttavia con me l'intento non ha funzionato. Non mi sono sentita pienamente convinta e coinvolta; l'attesa è stata troppo lunga e la mia curiosità è andata scemando. Non mi sono emozionata e non ho provato empatia verso i protagonisti.Inizialmente, l'ambientazione mi aveva incuriosita. È insolito trovare l'Italia come scenario in questo genere di libri e, sapere che ci sarebbe stata la costiera amalfitana come sfondo alla vicenda, ha reso alte le mie aspettative sulle descrizioni. In realtà, i luoghi passano in secondo piano e, così, non ho assaporato la caratterizzazione dei luoghi.Oltre agli aspetti meno positivi, tengo a sottolineare anche ciò che mi è piaciuto, ovvero la riflessione che emerge alla fine. Nelle note finali, l'autrice scrive di essersi ispirata all'ingresso di Meghan Markle all'interno della famiglia reale inglese e di come l'equilibrio si sia spezzato. La similitudine mi ha colpita; è stata una scelta originale. In questo romanzo niente è come sembra; spesso l'apparenza è ingannevole e distante dalla realtà. Le persone si nascondono dietro a un'esteriorità falsa, proprio come accade sul web. Ho apprezzato gli argomenti attuali, a partire dalla presenza di Instagram e di quanto certi individui ne siano influenzati. L'idea di base mi è piaciuta, ma il modo in cui viene sviluppata, purtroppo, non mi ha colpita.Se l’estate scorsa avessi saputo cosa sarebbe successo, sarei partita comunque? È una domanda che mi faccio, a volte. Avrei portato lo stesso la mia famiglia in quella villa bianca baciata dal sole, là dove poi sono venuti a galla segreti in grado di far crollare intere esistenze, nel caldo avvolgente e implacabile della costiera amalfitana? Ma come potevo prevedere che un potere maligno, trasportato dalla brezza insieme all’odore dei limoni, sarebbe penetrato nelle nostre vite trasformandole per sempre?Ho pensato di spiegarvi meglio la mia esperienza con una metafora: è come se fossi stata alla fermata di un treno e questo non fosse arrivato. Forse ero io in anticipo o in ritardo. Sono sicura che per altri lettori il treno può passare per regalare un viaggio magnifico. D'altronde, questa è un'opinione soggettiva, condizionata dai miei gusti. Ecco perché lo consiglio a coloro che sono alla ricerca di una storia che racconta di una famiglia, la cui stabilità si annulla in pochi giorni. Penso che ad alcune persone potrebbe piacere; questo è un thriller psicologico che indaga le relazioni nei contesti familiari, che denuda i personaggi un poco alla volta e che fa emergere i loro segreti più profondi. Se vi aspettate adrenalina e ansia, qui non troverete queste componenti. Ci sono degli elementi legati al mondo del thriller, eppure a me non è scattata l'inquietudine che abbino a questo genere.Fa al caso vostro se, invece, desiderate un romanzo a tema familiare, che punta a creare una tensione psicologica. Non ci sono dubbi che Sue Watson abbia idee originali e che sappia scrivere bene, creando situazioni particolari. Spero presto di leggere di lei per poter replicare la mia prima esperienza con i suoi scritti.
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