Conn Iggulden

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Libri di Conn Iggulden
Lingua:Libri Italiani490 a.C. Mentre indossa l'armatura e si prepara a scendere in campo contro il nemico persiano, Santippo non sa che sta per prendere parte a una battaglia destinata a riecheggiare nella storia: la leggendaria battaglia di Maratona. L'impresa è disperata. Re Dario, il Re-Dio, è sbarcato sulle coste greche con il suo esercito di cinquantamila soldati. Gli uomini di bronzo dell'esercito ateniese sono a malapena diecimila, un sasso d'oro gettato nel mezzo di un'alluvione. Ma Santippo, Temistocle e gli altri lottano per qualcosa di più importante di un re e, guidati da Milziade, dimostreranno ciò che può fare un popolo disposto a tutto per proteggere ciò che ama. Tra l'odore del sangue e del finocchio selvatico che ricopre il campo di battaglia, i greci respingeranno il nemico verso il mare, mettendo in fuga il temuto esercito persiano e il suo re. La grande battaglia è vinta, ma la guerra è appena iniziata. Dieci anni dopo, sarà Serse a guidare i persiani verso la vendetta, costringendo Atene a chiedere aiuto agli uomini di Sparta, guidati da Leonida, nel disperato tentativo di bloccare il nemico alle Termopili.
Dopo Il falco di Sparta, Conn Iggulden torna nell'antica Grecia per riportare alla luce un passato glorioso e i suoi protagonisti, narrando le gesta di eroi disposti a morire per difendere il proprio popolo.
Un esercito in grado di conquistare il mondo.
Ma la Storia è capace di ribaltare anche il destino più glorioso.
401 a.C. Artaserse, re di Persia, governa un impero che si estende dalle coste dell'Egeo all'India settentrionale. Il suo dominio è assoluto, e per cinquanta milioni di sudditi una sua parola può valere la vita o la morte. Un'ombra però si staglia all'orizzonte del suo regno apparentemente così saldo: il fratello Ciro il Giovane, che reclama il trono, in nome del loro defunto padre Dario II.
C'è un solo esercito che può aiutare Ciro nell'impresa: diecimila figli di Sparta i cui padri morirono alle Termopili o nelle guerre del Peloponneso, che adesso prestano il loro prezioso servizio come mercenari. I diecimila sono agguerriti, e Ciro è un generale generoso e intelligente. Al suo seguito gli spartani lottano con coraggio, finché Ciro compie un errore fatale e, nel tentativo di ammazzare il fratello con le sue mani, muore. Per i diecimila greci è l'inizio di un calvario: soli nel cuore di un impero nemico, senza un comandante, dovranno trovare la via per il mare, e per la libertà. Un uomo solo sarà in grado di condurli a destinazione, un ateniese, un uomo che non si riteneva, fino a quel momento, neanche un soldato. Senofonte. Solo grazie a lui il mondo moderno conoscerà la straordinaria storia dei leggendari diecimila e del loro ritorno a casa. Uno dei momenti più epici dell'intera storia greca prende vita meravigliosamente tra le pagine di questo romanzo, tra ferocia, eroismo, crudeltà, violenza e nobiltà.
Riccardo duca di York è stato ucciso: le sue ambizioni di regnante si sono dissolte come nuvole dopo un temporale, e la sua testa decapitata, con una corona di carta e paglia, è stata posta sulle porte delle mura di York, macabro memento per tutti quelli che pensano di opporsi ai Lancaster. Nel frattempo, mentre il re Enrico VI è ancora prigioniero, la regina dei Lancaster Margherita d'Angiò è in marcia verso sud, con il suo seguito di guerrieri scozzesi, un esercito che sembra ormai inarrestabile. Ma uccidere un padre vuol dire scatenare l'odio dei figli. Così Edward di March, ora duca di York, si proclama legittimo re d'Inghilterra. Nuove fazioni si formano e si disfano come fiocchi di neve, e molto sangue dovrà ancora scorrere, molte vendette dovranno ancora compiersi, fino al momento finale, in cui un re fronteggerà l'altro. Perché due uomini possono sempre contendersi una corona. Ma solo uno potrà tenerla.
Bloodline è il terzo episodio della nuova serie bestseller dedicata alla Guerra delle due Rose, dopo Stormbird e Trinity, che hanno ottenuto un successo straordinario in Inghilterra e nel resto del mondo.
«Trasferite Il Trono di Spade nell'Inghilterra del 1400, e avrete la nuova serie di Conn Iggulden. Scintille assicurate.»The Sunday Times
«Un capolavoro di ambientazione, azione, intrigo e avventura. Iggulden è il vero maestro della narrativa storica oggi.» The Independent
EXPERIENCE THE EPIC BLOOD FEUDS OF ANCIENT GREECE WITH MASTER STORYTELLER CONN IGGULDEN
'Vivid, atmospheric, gritty . . . you'll believe you're on the battlefield fighting for your life' 5***** Reader Review
'An epic piece of historical fiction, full of political intrigue and vivid action' Robert Fabbri
'Iggulden doesn't just describe the ancient world, he takes you there' 5***** Reader Review
TWO LEGENDARY BATTLES. ONE FEARLESS WARRIOR . . .
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Themistocles stands as the battle-scarred leader of Athens. Yet he is no nobleman. The elite distrust him.
But those conspiring against him cannot argue with his victories on the battlefield. Or the vast Persian army that is coming . . .
And so Themistocles must fight.
Fight the invaders.
Fight the allies who despise him.
Fight to save his city.
As the Persians draw close, he must prove himself again and again in battle.
TO LIVE OR DIE FOR ATHENS.
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'Brings war in the ancient world to vivid, gritty and bloody life. I'm blown away. Protector stand alongside the best of Mary Renault - an epic with the learning of the classics' ANTHONY RICHES
Readers are raving about PROTECTOR:
'Iggulden's achievement is to tell the story of the conflict on a human scale without losing sight of the huge historical and cultural forces at play. Educational and entertaining, Protector is a compelling read' 5***** Reader Review
'[Iggulden] has outdone himself on the tension and suspense he has created with these characters and this story' 5***** Reader Review
'As soon as you see the name "Conn Iggulden", you know you're in for a treat. Always. I can't tell you how much I enjoy Conn Iggulden's writing' 5***** Reader Review
E mentre il popolo riempie le piazze di Roma, i Liberatores devono affrontare il loro destino. Alcuni sceglieranno la via della fuga, altri non riusciranno a scappare; a nessuno di loro il fato riserverà una morte naturale. E, per Bruto, la resa dei conti arriverà con la sanguinosa e terribile battaglia di Filippi.
Come in un film, Conn Iggulden usa il suo straordinario talento per raccontare con un ritmo irresistibile la grande, epica storia della morte di Cesare e di ciò che la seguì, dimostrandoci ancora una volta che la Storia è il più avvincente dei romanzi, e facendoci letteralmente rivivere l'odio, la vendetta, la ferocia, le passioni e il coraggio che animavano quei giorni.
1470. Un futuro incerto e nebuloso attende Edoardo IV: la casata di York è ormai sconfitta, il re è esiliato nelle Fiandre e la sua famiglia è costretta a riparare presso i Lancaster. Ma rabbia e orgoglio non danno tregua a Edoardo, e lo spingono a lottare per ciò che considera ancora suo. È così che, accompagnato dal fratello Richard, salpa verso Ravenspur, il luogo dove si compirà l'ultimo pezzo del suo destino. Il suo esercito, sfiancato e decimato da un naufragio, arriva così sulle coste inglesi: anche se tutto sembra contro di loro, i due fratelli York sono finalmente a casa. E la decisione da prendere è una sola: attaccare...
Ma nessuno sa che, non molto lontano da lì, in Galles, soffiano venti nuovi. Il giovane Henry Tudor è diventato un uomo: e sarà destinato a entrare nel tumultuoso corso della storia mettendo fine alla Guerra delle due Rose, in un'epica battaglia che consegnerà l'Inghilterra nelle mani della dinastia Tudor per i secoli a venire.
La Storia, grazie alla penna di Conn Iggulden, si trasforma nel romanzo più avvincente: una saga bestseller che vi terrà col fiato sospeso.
Sfortunato è quel regno che ha per re un uomo debole. È il 1437 e le nubi si addensano minacciose nei cieli inglesi: il potere è in mano alla famiglia Lancaster, ma il “leone d’Inghilterra” Enrico V non è più sul trono. A succedergli è il figlio, Enrico VI, un uomo malato e senza ambizioni. Ma il trono di Inghilterra è troppo importante perché resti nelle mani del “re agnellino”. Così, sono in molti, nella schiera dei suoi avidi consiglieri, ad approfittare della situazione – come il potentissimo duca di Suffolk, che nutre inconfessabili speranze di potere. Ma anche nella stirpe di York, rivale dei Lancaster, c’è chi non ha rinunciato a volere l’Inghilterra nelle mani di un re forte – come Riccardo, duca di York, e i suoi sodali. Tanto più che all’orizzonte c’è una nuova minaccia: l’imminente ribellione nei territori inglesi di Francia. E quando comincia a correre voce che Enrico VI sia stato promesso in sposo a una nobildonna francese, Margherita d’Angiò, il futuro dell’Inghilterra appare come non mai in pericolo. Per i Lancaster e gli York comincia così un reciproco assedio, una guerra da combattere in patria e nei territori francesi, il cui bottino è il destino stesso dell’Inghilterra. E quel trono che più di tutti gli altri vuol dire potere e, come il potere, non cessa di generare mostri.
È il 1454. I giorni scorrono vuoti e uguali per Enrico VI, re d’Inghilterra, ormai rinchiuso nel castello di Windsor, malato e incapace di comprendere ciò che sta succedendo intorno a lui. Lo sguardo perso nel nulla, i pensieri offuscati, è accudito dalla regina Margherita d’Angiò, che gli è rimasta leale e vicina – impegnata a salvaguardare gli interessi della famiglia, nella speranza che il figlio Edoardo possa un giorno riuscire dove il padre ha fallito. Ma mentre il regno d’Inghilterra sembra precipitare nella stessa nebbia che ottunde la mente di Enrico VI, c’è un uomo che estende giorno dopo giorno il suo potere e la sua influenza. Riccardo, duca di York, insieme ai conti di Salisbury e di Warwick, ha in mente di prendere il comando, e di spezzare il supporto di cui ancora gode la famiglia Lancaster. Un trio disposto a tutto, pur di non lasciare che il potere resti nelle mani di un re che non ha dimostrato la forza necessaria per resistere alle tempeste della Storia. Ma inaspettatamente Enrico VI sembra riprendere forze, e la sua salute finalmente migliorare. E quando fa trionfalmente ritorno a Londra, per riprendersi il trono che gli spetta di diritto, il delicato equilibrio del potere si spezza di nuovo. E tra York e Lancaster sarà ancora una volta battaglia. La sanguinosa battaglia per un trono che vale più delle vite umane, più dei destini dei singoli, più della pace.
Ben presto per Caio l’infanzia è solo un remoto ricordo. Nel suo futuro cè Roma. È là che lo aspettano le scelte e gli incontri in grado di segnare il suo destino: quello con Mario, generale di innumerevoli campagne, uomo di grande coraggio e lealtà; o quello con l’incantevole Cornelia, per amore della quale è disposto a correre qualunque rischio.
Mentre le ombre della guerra civile si allungano sulla città eterna, Caio scopre gli intrighi, le passioni e le rivalità che travolgeranno la sua vita, consegnandola all’immortalità.
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