
X
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X è un romanzo e una lettera.
Valentina scrive al fratello con cui non parla da anni per raccontargli quello che ne è stato di lei e soprattutto quello che non ha avuto il coraggio di dirgli in passato.
Torna all'estate del 2010, l'estate della sua maturità. C'è una festa, alcol e nelle casse la musica degli ZetaZeroAlfa, band di riferimento di CasaPound.
La musica l'ha messa G., amico di tutti lì, anche di Valentina, ottimo studente della scuola cattolica nonostante la celtica al collo (è pur sempre una croce, del resto, e in quell'ambiente non è grave quanto un orecchino indossato da un ragazzo).
G. quella notte diventa uno stupratore. Uno stupratore normale in un quartiere normale di un paese normale: nessun mostro, nessuna martire, nessun livido, solo un po' di sangue sul letto. Valentina non lo denuncerà mai.
Esattamente come il novanta per cento delle donne che sono state violentate, quel danno resta taciuto per anni. Con un'unica eccezione, un solo confidente, suo fratello che tuttavia non le crede. Al contrario, si allontana da lei e rimane amico di G., lo stupratore.
Dopo quasi dieci anni Valentina decide di riprendersi la propria storia, di spezzare l'omertà e ribaltare la vergogna, dalla violentata al violentatore, restituendola a lui. È questo che ci racconta Valentina Mira in X: il tabù e lo stigma che accompagnano lo stupro, la violenza che porta a sentire il proprio corpo come estraneo.
La necessità di una reazione. Scrive un canto di Natale per il fratello che non le ha creduto, lo porta indietro con sé in quella festa di molti anni prima, e poi nel presente in cui nulla funziona perché la violenza è sistemica e non una sfortunata eccezione, infine in un futuro che vede nel diritto a difendersi e ad aggredire l'unica via.
Un romanzo di una forza e di una franchezza senza precedenti in cui la potenza letteraria e di racconto lascia disarmati.
- Durata5 ore e 7 minuti
- Data di uscita su Audible1 ottobre 2022
- LinguaItaliano
- ASINB0BG6C2L2T
- VersioneEdizione integrale
- Tipo di programmaAudiobook Audible

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Dettagli prodotto
Durata | 5 ore e 7 minuti |
---|---|
Autore | Valentina Mira |
Narratore | Alice Torriani |
Data di pubblicazione su Audible.it | 01 ottobre 2022 |
Editore | Audible Studios |
Tipo di programma | Audiobook Audible |
Versione | Edizione integrale |
Lingua | Italiano |
ASIN | B0BG6C2L2T |
Accento narrazione | Standard Italian |
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Un libro veramente molto forte e, purtroppo, non adatto a tutti per il tema che tratta, ma per chi ce la fa, assolutamente da comprare
Molte le implicazioni che stravolgono il prima e il dopo.
L'autrice ci fa attraversare tutto questo.
Cos’è “X”?
La storia di uno stupro.
Sì, avete capito bene, stupro. Quella parola che molti hanno paura di nominare perché è sgradevole, perché “fa senso”. E allora dicono “violenza sulle donne”, perché suona meglio.
Ma serve davvero, per un tema del genere, addolcire la pillola?
NO.
Anzi.
Si peggiora tutto.
Perché si banalizza un tema che di banale non ha proprio niente.
“X” è una storia di sensi di colpa (eh sì, una vittima si sente sempre colpevole), di autolesionismo (chissà, un dolore fisico può sostituire un dolore interiore?), di paura (succederà di nuovo?), di rinascite e di ricadute.
Ed è anche la storia di un padre che non capisce, di una madre che fa finta di non capire e di un fratello che... non ti crede.
Non solo non ti crede.
Diventa il migliore amico del tuo stupratore.
“X” ha solo 186 pagine.
Si legge in pochissimo, penserete.
Per niente.
Ho impiegato una notte intera a finirlo.
Dopo ogni capitolo avevo bisogno di staccare, di respirare, di camminare su e giù per la stanza ripetendomi “tranquilla, è solo un libro”.
Già, solo un libro...
L’autrice ha scritto:
“Questo libro mio fratello non lo leggerà mai.”
Va bene, suo fratello no.
Ma voi sì.
Voi sì che potete, anzi, dovete leggerlo.
Probabilmente starete male, avrete voglia di interrompere il libro... ma se resistete e arrivate fino alla fine, capirete. E saprete aiutare chi ne ha bisogno.
Crimine difficile da raccontare in famiglia, perfino ad un fratello quasi gemello, e impossibile da denunciare alle autorità.
Un libro crudo, capace di spiegare il meccanismo perverso che prima isola la vittima e poi la trasforma in una persona chiusa in sé stessa, problematica, difficile, una diversa.
Duro anche il racconto della seconda violenza, quella 'accettata' per poter continuare a fare il proprio lavoro.
Mi ha aperto gli occhi soprattutto sulla difficoltà di denunciare l'aggressione, facendomi definitivamente accettare quella statistica di oltre un milione di donne italiane, tra i 16 e 70 anni, vittime di stupro, un dato semplicemente terrificante.
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Grazie di averlo scritto