Alessandro Baricco

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Libri di Alessandro Baricco
Lingua:Libri Italiani
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Copertina rigida
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The Game (Einaudi. Stile libero big)
2-ott-2018
3,99 €
10,00 €
Prima scena.
Calciobalilla, flipper, videogioco. Prendetevi mezz'ora e passate dall'uno all'altro, in quest'ordine. Pensavate di giocare, invece avete attraversato lo spazio che separa una civiltà, quella analogica, da un'altra, quella digitale. Siete migrati in un mondo nuovo: leggero, veloce, immateriale.
Seconda scena.
Prendete l'icona che per secoli ha racchiuso in sé il senso della nostra civiltà: uomo-spada-cavallo. Confrontatela con questa: uomo-tastiera-schermo. E avrete di fronte agli occhi la mutazione in atto. Un sisma che ha ridisegnato la postura di noi umani in modo spettacolare.
«Qualsiasi cosa si pensi del Game, è un pensiero inutile se non parte dalla premessa che il Game è la nostra assicurazione contro l'incubo del Novecento. La sua strategia ha funzionato, oggi le condizioni perché una tragedia come quella si ripeta sono state smantellate. Ormai ci siamo abituati, ma non va mai dimenticato che c'è stato un tempo in cui, per un risultato del genere, avremmo dato qualsiasi cosa. Oggi, se ci chiedono in cambio di lasciare la nostra mail ci innervosiamo».
Calciobalilla, flipper, videogioco. Prendetevi mezz'ora e passate dall'uno all'altro, in quest'ordine. Pensavate di giocare, invece avete attraversato lo spazio che separa una civiltà, quella analogica, da un'altra, quella digitale. Siete migrati in un mondo nuovo: leggero, veloce, immateriale.
Seconda scena.
Prendete l'icona che per secoli ha racchiuso in sé il senso della nostra civiltà: uomo-spada-cavallo. Confrontatela con questa: uomo-tastiera-schermo. E avrete di fronte agli occhi la mutazione in atto. Un sisma che ha ridisegnato la postura di noi umani in modo spettacolare.
«Qualsiasi cosa si pensi del Game, è un pensiero inutile se non parte dalla premessa che il Game è la nostra assicurazione contro l'incubo del Novecento. La sua strategia ha funzionato, oggi le condizioni perché una tragedia come quella si ripeta sono state smantellate. Ormai ci siamo abituati, ma non va mai dimenticato che c'è stato un tempo in cui, per un risultato del genere, avremmo dato qualsiasi cosa. Oggi, se ci chiedono in cambio di lasciare la nostra mail ci innervosiamo».
Altri formati:
Copertina flessibile
include IVA (dove applicabile)
Quel che stavamo cercando
14-gen-2021
1,99 €
4,00 €
Ormai sappiamo che la pandemia di coronavirus è molto più di un’emergenza sanitaria. È come se sorgesse dall’universo delle paure che
da tempo ormai detta la nostra agenda per soppiantarle tutte, e riscriverle. E se attraverso il mito gli umani generano il mondo, come ci
insegna l’Iliade, allora la pandemia è una figura mitica, una costruzione collettiva. Che non significa che sia irreale o fantastica, anzi: si
può dire che quasi tutte le scelte, di ogni tipo, fatte dagli umani negli ultimi cinquant’anni ne abbiano creato le condizioni.
Così Alessandro Baricco prova a pensare la pandemia, in queste pagine lievi e dense, e ci invita, mentre salutiamo i morti, curiamo i
malati e distanziamo i sani, mentre lo sguardo è fisso sul virus e i suoi movimenti, a chiudere gli occhi e metterci in ascolto di tutto il resto
– come un rumore di fondo. Ci troveremo un misto di paura e audacia, di propensione al cambiamento e nostalgia per il passato, di
dolcezza e cinismo, di meraviglia e orrore.
Non perdiamo allora l’occasione per guardare dentro lo choc, per leggerci i movimenti che l’hanno generato e che ci definiscono come
comunità. Se avremo il coraggio di affrontare la partita, una partita che ci aspettava da tempo, potremmo trovarci alcune sorprese,
potremmo scoprire che questo deragliamento del corpo, personale e collettivo, è destinato a condurci in territori inesplorati, e che “chi ha
amato, saprà”.
da tempo ormai detta la nostra agenda per soppiantarle tutte, e riscriverle. E se attraverso il mito gli umani generano il mondo, come ci
insegna l’Iliade, allora la pandemia è una figura mitica, una costruzione collettiva. Che non significa che sia irreale o fantastica, anzi: si
può dire che quasi tutte le scelte, di ogni tipo, fatte dagli umani negli ultimi cinquant’anni ne abbiano creato le condizioni.
Così Alessandro Baricco prova a pensare la pandemia, in queste pagine lievi e dense, e ci invita, mentre salutiamo i morti, curiamo i
malati e distanziamo i sani, mentre lo sguardo è fisso sul virus e i suoi movimenti, a chiudere gli occhi e metterci in ascolto di tutto il resto
– come un rumore di fondo. Ci troveremo un misto di paura e audacia, di propensione al cambiamento e nostalgia per il passato, di
dolcezza e cinismo, di meraviglia e orrore.
Non perdiamo allora l’occasione per guardare dentro lo choc, per leggerci i movimenti che l’hanno generato e che ci definiscono come
comunità. Se avremo il coraggio di affrontare la partita, una partita che ci aspettava da tempo, potremmo trovarci alcune sorprese,
potremmo scoprire che questo deragliamento del corpo, personale e collettivo, è destinato a condurci in territori inesplorati, e che “chi ha
amato, saprà”.
Altri formati:
Copertina flessibile
include IVA (dove applicabile)
Omero, Iliade
9-gen-2013
2,99 €
8,50 €
Questo volume nasce da un grande progetto di rilettura del poema omerico destinato alla scena teatrale (progetto che si compirà nel settembre 2004).
Alessandro Baricco (forte della consulenza della traduttrice Maria Grazia Ciani) smonta e rimonta l'Iliade creando 24 monologhi + 1, corrispondenti ad altrettanti personaggi del poema e al personaggio di un aedo che ci racconta, in chiusura, l'assedio e la caduta di Troia.
In questa operazione di rilettura, Baricco "rinuncia" agli dei – notoriamente protagonisti, al pari degli umani, delle vicende legate alla guerra di Troia – e punta esclusivamente sulle figure che si muovono sulla terra, sui campi di battaglia, nei palazzi achei, dietro le mura della città assediata.
Tema nodale di questa sequenza di monologhi è naturalmente la guerra, la guerra come desiderio, destino, fascinazione, condanna.
Per realizzare questa operazione, teatrale e letteraria insieme, Baricco ha attinto anche all'Odissea e a quelle Iliadi apocrife che dall'antichità sono "circolate" insieme al testo omerico.
Ne risulta un "concertato" di voci che – pur nella fedeltà all'originale – rinnova e smuove la percezione delle vicende così come la tradizione scolastica ce le ha passate.
Come accade sempre con Alessandro Baricco quando s'avvicina a un testo, per penetrarlo o semplicemente per farcene intendere le risonanze interne, anche qui – o qui in modo più deciso e forte che altrove – avvertiamo un intenso sapore di attualizzazione, riviviscenza, urgenza (anche morale e civile).
Sapore confermato da un breve "saggio sulla guerra" che chiude il volume.
Alessandro Baricco (forte della consulenza della traduttrice Maria Grazia Ciani) smonta e rimonta l'Iliade creando 24 monologhi + 1, corrispondenti ad altrettanti personaggi del poema e al personaggio di un aedo che ci racconta, in chiusura, l'assedio e la caduta di Troia.
In questa operazione di rilettura, Baricco "rinuncia" agli dei – notoriamente protagonisti, al pari degli umani, delle vicende legate alla guerra di Troia – e punta esclusivamente sulle figure che si muovono sulla terra, sui campi di battaglia, nei palazzi achei, dietro le mura della città assediata.
Tema nodale di questa sequenza di monologhi è naturalmente la guerra, la guerra come desiderio, destino, fascinazione, condanna.
Per realizzare questa operazione, teatrale e letteraria insieme, Baricco ha attinto anche all'Odissea e a quelle Iliadi apocrife che dall'antichità sono "circolate" insieme al testo omerico.
Ne risulta un "concertato" di voci che – pur nella fedeltà all'originale – rinnova e smuove la percezione delle vicende così come la tradizione scolastica ce le ha passate.
Come accade sempre con Alessandro Baricco quando s'avvicina a un testo, per penetrarlo o semplicemente per farcene intendere le risonanze interne, anche qui – o qui in modo più deciso e forte che altrove – avvertiamo un intenso sapore di attualizzazione, riviviscenza, urgenza (anche morale e civile).
Sapore confermato da un breve "saggio sulla guerra" che chiude il volume.
include IVA (dove applicabile)
Novecento (Universale economica Vol. 8088)
2-gen-2013
3,99 €
6,50 €
Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché.Il libro è uscito per la prima volta nel 1994. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film La leggenda del pianista sull'oceano.
include IVA (dove applicabile)
City
4-giu-2013
2,99 €
9,20 €
‟Questo libro è costruito come una città, come l'idea di una città. Mi piaceva che il titolo lo dicesse. Adesso lo dice. Le storie sono quartieri, i personaggi sono strade. Il resto è tempo che passa, voglia di vagabondare e bisogno di guardare. Ci ho viaggiato per tre anni, in City. Il lettore, se vorrà, potrà rifare la mia strada. È il bello, e il difficile, di tutti i libri: si può viaggiare nel viaggio di un altro?Quanto ai personaggi – alle strade – c'è un po' di tutto. Ci sono uno che è un gigante, uno che è muto, un barbiere che il giovedì taglia i capelli gratis, un generale dell'esercito, molti professori, gente che gioca a pallone, un bambino nero che tira a canestro e ci becca sempre. Gente così.”Alessandro Baricco‟– Allora, signor Klauser, deve morire Mami Jane?– Che vadano tutti a cagare.– È un sì o un no?– Lei che ne dice?Nell'ottobre del 1987, la Crb – casa editrice da ventidue anni delle avventure del mitico Ballon Mac – decise di indire un referendum tra i suoi lettori per stabilire se fosse il caso di far morire Mami Jane.”
include IVA (dove applicabile)
Oceano mare
19-giu-2013
6,99 €
9,00 €
Oceano mare racconta del naufragio di una fregata della marina francese, molto tempo fa, in un oceano. Gli uomini a bordo cercheranno di salvarsi su una zattera. Sul mare si incontreranno le vicende di strani personaggi. Come il professore Bartleboom che cerca di stabilire dove finisce il mare, o il pittore Plasson che dipinge solo con acqua marina, e tanti altri individui in cerca di sé, sospesi sul bordo dell'oceano, col destino segnato dal mare. E sul mare si affaccia anche la locanda Almayer, dove le tante storie confluiscono. Usando il mare come metafora esistenziale, Baricco narra dei suoi surreali personaggi, spaziando in vari registri stilistici, con una scrittura suggestiva, immaginifica e musicale.‟Sabbia a perdita d'occhio, tra le ultime colline e il mare – il mare – nell'aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto dal vento che sempre soffia da nord. La spiaggia. E il mare.Potrebbe essere la perfezione – immagine per occhi divini – mondo che accade e basta, il muto esistere di acqua e terra, opera finita ed esatta, verità – verità – ma ancora una volta è il salvifico granello dell'uomo che inceppa il meccanismo di quel paradiso, un'inezia che basta da sola a sospendere tutto il grande apparato di inesorabile verità, una cosa da nulla, ma piantata nella sabbia, impercettibile strappo nella superficie di quella santa icona, minuscola eccezione posatasi sulla perfezione della sabbia sterminata.”
include IVA (dove applicabile)
4,99 €
7,00 €
Un piccolo libro. Un grande tema. Esiste davvero la globalizzazione? O, in altri termini, esiste davvero un nemico radicale chiamato globalizzazione? Alessandro Baricco prende le mosse da un assunto molto preciso: non dare nulla per scontato. Ecco perché, posto il primo quesito, lo scrittore procede attraverso una serie di ulteriori quesiti e di esemplificazioni alla ricerca di una nitida percezione del fenomeno che abbiamo imparato a chiamare globalizzazione. Prima conclusione: quel che sta accadendo ha certamente un fondamento reale, ma quanta parte del pianeta coinvolge? Ciò che viene avvertito come globale non è piuttosto una direzione, un correre indistinto seguendo le "indicazioni"? Sì, però, come la ferrovie nel West hanno cambiato il mondo, anche ciò che ora punta verso il futuro cambierà il mondo. E allora i no-global? Da che parte vanno? Resistono a un processo sentito come irrimediabilmente "cattivo", sapendo contemporaneamente che in esso sono veicolati degli elementi positivi. Ma in realtà, dice Baricco, "la globalizzazione buona è fatta con gli stessi mattoni della globalizzazione cattiva". E allora? La risposta è molto articolata, ma sostanzialmente fa perno intorno alla capacità di immaginare e anche di sognare. "Così come ce la stanno vendendo la globalizzazione non è un sogno sbagliato: è un sogno piccolo. Arrestato. Bloccato. Ostaggio dell'immaginario di manager e banchieri. Sognare quel sogno al posto loro: questo, e nulla meno di questo, sarebbe il nostro compito".
Altri formati:
Copertina flessibile
include IVA (dove applicabile)
Seta (Universale economica Vol. 8089)
2-gen-2013
4,99 €
6,50 €
“L’ultima cosa che vide, prima di uscire, furono gli occhi di lei, fissi nei suoi, perfettamente muti”Si chiamava Hervé Joncour, era mercante di bachi da seta. Ogni anno raggiungeva il Giappone, ogni anno ritornava. Nei suoi viaggi, si leggeva l’ideogramma di una passione silenziosa, rubata al rumore del mondo.La Francia, i viaggi per mare, il profumo dei gelsi a Lavilledieu, i treni a vapore, la voce di Hélène. Hervé Joncour continuò a raccontare la sua vita, come mai, nella sua vita, aveva fatto.Da Seta, pubblicato da Rizzoli nel 1996 e da Fandango nel 2007, tradotto in oltre trenta lingue, bestseller internazionale, è stato tratto il film omonimo di François Girard, con Michael Pitt, Keira Knightley e Alfred Molina, nel 2007.
include IVA (dove applicabile)
4,99 €
7,00 €
Venga, le ho detto.Perché?Guardi fuori, è già l’alba.E allora?È ora che lei torni a casa a dormire.Cosa c’entra che ora è, sono mica una bambina.Non è questione di ore, è una questione di luce.Che cavolo dice?È la luce giusta per tornare a casa, è fatta appostaper quello.La luce?Non c’è luce migliore per sentirsi puliti. Andiamo.Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l’unica, e la prima, e l’ultima.
include IVA (dove applicabile)
Mr Gwyn (Universale economica Vol. 8001)
2-gen-2013
4,99 €
8,00 €
“Jasper Gwyn diceva che tutti siamo qualche pagina di un libro, ma di un libro che nessuno ha mai scritto”Jasper Gwyn è uno scrittore. Vive a Londra e verosimilmente è un uomo che ama la vita. Tutt’a un tratto ha voglia di smettere. Forse di smettere di scrivere, ma la sua non è la crisi che affligge gli scrittori senza ispirazione. Jasper Gwyn sembra voler cambiare prospettiva, arrivare al nocciolo di una magia. Gli fa da spalla, da complice, da assistente una ragazza che raccoglie, con rabbiosa devozione, quello che progressivamente diventa il mistero di Mr Gwyn. Alessandro Baricco entra nelle simmetrie segrete di questo mistero con il passo sicuro e sciolto di chi sa e ama i sentieri che percorre. Muove due formidabili personaggi che a metà romanzo si passano il testimone, e se a Mr Gwyn tocca mischiare le carte del mistero, la ragazza ha il compito di ricomporne la sequenza per arrivare a una ardita e luminosa evidenza.
include IVA (dove applicabile)
La Sposa giovane
15-set-2016
2,99 €
9,00 €
Sono la Sposa giovane, dissi.
Siamo all’inizio del secolo scorso. La promessa Sposa è giovane, arriva da lontano, e la Famiglia la accoglie, quasi distrattamente, nella elegante residenza fuori città. Il Figlio non c’è, è lontano, a curare gli affari della prospera azienda tessile. Manda doni ingombranti. E la Sposa lo attende dentro le intatte e rituali abitudini della casa, soprattutto le ricche colazioni senza fine. C’è in queste ore diurne un’eccitazione, una gioia, un brio direttamente proporzionale all’ansia, allo spasimo delle ore notturne, che, così vuole la leggenda, sono quelle in cui, nel corso di più generazioni, uomini e donne della famiglia hanno continuato a morire. Il maggiordomo Modesto si aggira, esatto, a garantire i ritmi della comunità. Lo Zio agisce e delibera dietro il velo di un sonno che non lo abbandona neppure durante le partite di tennis. Il Padre, mite e fermo, scende in città tutti i giovedì. La Figlia combatte contro l’incubo della notte. La Madre vive nell’aura della sua bellezza mitologica. Tutto sembra convergere intorno all’attesa del Figlio.
E in quell’attesa tutti i personaggi cercano di salvarsi.
Siamo all’inizio del secolo scorso. La promessa Sposa è giovane, arriva da lontano, e la Famiglia la accoglie, quasi distrattamente, nella elegante residenza fuori città. Il Figlio non c’è, è lontano, a curare gli affari della prospera azienda tessile. Manda doni ingombranti. E la Sposa lo attende dentro le intatte e rituali abitudini della casa, soprattutto le ricche colazioni senza fine. C’è in queste ore diurne un’eccitazione, una gioia, un brio direttamente proporzionale all’ansia, allo spasimo delle ore notturne, che, così vuole la leggenda, sono quelle in cui, nel corso di più generazioni, uomini e donne della famiglia hanno continuato a morire. Il maggiordomo Modesto si aggira, esatto, a garantire i ritmi della comunità. Lo Zio agisce e delibera dietro il velo di un sonno che non lo abbandona neppure durante le partite di tennis. Il Padre, mite e fermo, scende in città tutti i giovedì. La Figlia combatte contro l’incubo della notte. La Madre vive nell’aura della sua bellezza mitologica. Tutto sembra convergere intorno all’attesa del Figlio.
E in quell’attesa tutti i personaggi cercano di salvarsi.
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Senza sangue
9-ott-2013
4,99 €
7,00 €
‟uno:
Nella campagna, la vecchia fattoria di Mato Rujo dimorava cieca, scolpita in nero contro la luce della sera. L'unica macchia nel profilo svuotato della pianura.
I quattro uomini arrivarono su una vecchia Mercedes. La strada era scavata e secca – strada povera di campagna. Dalla fattoria, Manuel Roca li vide.
…
due:
Poi la donna gli chiese se lui ricordava.
L'uomo rimase a guardarla. E solo in quell'istante, finalmente, rivide davvero, nel suo volto, il volto di quella bambina, sdraiata là sotto, impeccabile e giusta, perfetta. Vide quegli occhi in questi, e quella forza inaudita nella calma di questa bellezza stanca. La bambina: si era girata e l'aveva guardato. La bambina: adesso era lì.”
Senza sangue è stato pubblicato per la prima volta da Rizzoli nel 2002.
Nella campagna, la vecchia fattoria di Mato Rujo dimorava cieca, scolpita in nero contro la luce della sera. L'unica macchia nel profilo svuotato della pianura.
I quattro uomini arrivarono su una vecchia Mercedes. La strada era scavata e secca – strada povera di campagna. Dalla fattoria, Manuel Roca li vide.
…
due:
Poi la donna gli chiese se lui ricordava.
L'uomo rimase a guardarla. E solo in quell'istante, finalmente, rivide davvero, nel suo volto, il volto di quella bambina, sdraiata là sotto, impeccabile e giusta, perfetta. Vide quegli occhi in questi, e quella forza inaudita nella calma di questa bellezza stanca. La bambina: si era girata e l'aveva guardato. La bambina: adesso era lì.”
Senza sangue è stato pubblicato per la prima volta da Rizzoli nel 2002.
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